CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] presidì francesi a Chambéry e in Val d'Aosta, ma rifiuta di inviare il piccolo Carlo Emanuele in Francia. Con il suo ritorno in Piemonte dagli ambasciatori degli Stati protestanti e da numerosi inviatispeciali, fra i quali quelli di Cromwell, di ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] della sua morte, avvenuta il 24 aprile 709, affidato ad inviatispeciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo episcopio fatto costruire da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò un gruppo di sacerdoti i quali, le croci ed i ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] IV (1980), pp. 338 s.; Rapporti ven.-ungheresi, a c. di T. Klaniczay, Budapest 1975, p. 421; C. Della Corte, Con gli inviatispeciali della Serenissima, in Tuttolibri, nn. 60-61, 24 dic. 1976, p. 12; Architett. e polit. da Cosimo I a Ferdinando I, a ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di non poterlo fare, come si era ripromesso, aveva poco prima della sua morte, avvenuta il 24 apr. 709, affidato ad inviatispeciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] danaro dall'Inghilterra con molta maggior insistenza che per il passato, minacciando altrimenti di non poter più ospitare gli inviatispeciali che il re mandava. Di danaro e di benefici ecclesiastici c'era inoltre ancor più bisogno per guadagnare a ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] valere la sua autorità con la necessaria energia. Dalla corte arrivavano solo minacce e inviatispeciali, non truppe né denaro.
Vennero successivamente in Piemonte due inviati del re, Mario Birago prima e il signor de La Vallette dopo. La missione ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] viaggio verso l'Italia. Giunto a Roma il 31 agosto, vi rimase come oratore residente sino al marzo1524. Assieme agli inviatispeciali M. Casella ed E. Pio ottenne dal papa l'assoluzione dall'interdetto e dalla scomunica e la conferma del possesso di ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] un aiuto, almeno un atteggiamento neutrale verso l'impresa di Francesco I nel Milanese. Nel 1523 collaborarono con lui diversi inviatispeciali di Francesco I: Lorenzo da Ceri e Mgr. Villiers (arrivati il 19 apr. 1523) e Ludovico di Canossa, chiamato ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Samanidi, le prime dinastie autonome sorte in margine al califfato. Specialmente sotto i Samanidi, che regnarono nel Khorasan e in Transoxiana allora dagli ambienti di corte e molti giovani vennero inviati a studiare in Europa (nel 1816-17 fu aperta ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] fra il 17° lat. e il confine meridionale, specialmente nel bacino dell'Omo; inoltre opera in Etiopia una giugno vennero altresì consacrati quattro vescovi, scelti fra gli ecclesiastici inviati a trattare con il patriarca, i quali assunsero i nomi ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
inviato
invïato agg. e s. m. [part. pass. di inviare]. – 1. agg., ant. Sinon. di avviato: uomo ... ricco e bene inviato (Boccaccio). 2. s. m. (f. -a) Genericam., persona inviata in un luogo o presso qualcuno con incarico determinato e per...