Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] "piccole tragedie", quattro brevi composizioni drammatiche dedicate ai vizi capitali, Il cavaliere avaro (avarizia); Mozart e Salieri (invidia); Il convitato di pietra (lussuria); Il festino durante la peste (accidia) e I racconti di Belkin, raccolta ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] non può essere spogliata dei suoi beni per gli errori dei sacerdoti. Del resto i laici si dolgono delle colpe del clero più per invidia che per virtù: essi certo non se la sentono "di abbandonare le loro care nozze, né di assumersi il dolce giogo di ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] diavoli; Ritratto della famiglia del conte Borromeo con autoritratto del pittore; La Virtù con la Fama, la Fortuna, l'Invidia, il Volgo e la Nobiltà), la conoscenza del G. resta affidata esclusivamente alle opere di soggetto religioso, in gran parte ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] che si direbbe un "moderato". Le violente polemiche, inoltre. suscitate dalla famosa prefazione dei Carducci, e per l'invidia di minori poeti del tempo, come il Marradi, e perché certe citazioni del libro In Primavera, allora iqtrovabile, avevano ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] che reputano impersonata in me. Il socialismo è il solo partito che possa distruggere la lue antisemitica – fenomeno nato dall’invidia e dalla gelosia. Ma per la causa nostra, meglio non ricorrere a tale alleanza. E il socialismo a Trieste significa ...
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tristo
Domenico Consoli
Aggettivo assai frequente e attestato in tutte le opere dantesche, meno che nel Detto; si trova usato ora in posizione attributiva ora in posizione predicativa. In due occorrenze [...] -tomistica (è il caso di D. innanzi ai martiri di Francesca) o come passione dell'appetito concupiscibile - correlata all'ira all'invidia, alla superbia - che nasce dal male e del male si compiace (è il caso dei dannati della palude Stigia). V. per ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] S. Marco a Venezia. Non si conoscono luogo e data della sua morte.
Di G. rimangono alcuni componimenti poetici: tre sestine Invidia in cor gentil non trova possa, Dedalo in carcer chiuso l'alto ascende, Sempre magior thesor die magior pena (ms. Fonds ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] il conte Orso, ... sono di fattione spagnuola, l'Antella, non ben contento di possedere in molte altre cose il primo luogo, invidia il suo favore con i principi e s'unisce con l'Arcivescovo, ..., et questi due e il Coloredo, devoti particolarmente a ...
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nascere [pass. rem. III singol. anche nascette]
Verbo di uso piuttosto largo, in senso sia proprio che metaforico. Particolarmente notevole l'uso del participio passato.
Vale propriamente " venire al [...] ‛ hormen ', cioè appetito d'animo naturale (e XXVI 5); e ancora: ‛ voglia ', Pd IX 110; imperfezione, Cv IV XII 10; invidia, I XI 16; ‛ vertù ', IV XVII 7; familiaritade, III XI 8; caritade, XIV 14; felicitade, XV 12; amistade, III 11; pentimento ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] Ventura, Torino 1832; Ara bell’ara discesa cornara ossia il ravvedimento del Conte Tommaso Marino, Milano 1833; L’invidia, Milano 1837; Risposta alle obbiezioni fatte dal signor Nicolò Tommaseo ala nuova maniera d’intendere una scena delle più ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...