Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] a chiunque in ogni momento; implicano abilità o fortuna in coloro che riescono a ottenerli, e provocano frustrazioni e invidia negli altri. È questa la ragione della centralità del concetto di 'gioco' nel vocabolario dell'azione sciamanica, dall ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] l'odio del non nobile contro il gentiluomo, lo accresceva smisuratamente, e quest'odio si inaspriva di tutta l'invidia che il nuovo nobile ispirava ai suoi antichi eguali" (v. Tocqueville, 1856). L'area 'borghese' gravitava chiaramente in modo ...
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invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede...
invidiabile
invidiàbile agg. [der. di invidiare]. – Che è tale da poter essere invidiato; in genere di cosa che per la sua qualità o condizione eccita in altri l’invidia (nel senso attenuato di questa parola), il desiderio o anche solo l’ammirazione,...