Alessandro Farnese
Duca di Parma e Piacenza (Roma 1545-Arras 1592). Figlio di Ottavio Farnese e Margherita d’Austria, partecipò alla cattura del tesoro della flotta ottomana a Lepanto (1571). Dal 1576 [...] Nel 1586 divenne duca di Parma, Piacenza e Castro, ma non poté recarsi nei propri domini. Dopo la sconfitta dell’Invincibilearmata, difese la Lega cattolica francese da Enrico IV, che batté sotto le mura di Parigi (1589) e conquistò successivamente ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] domini delle Antille minacciati dalle devastanti imprese di F. Drake; il L. assistette all'allestimento di quell'InvincibileArmata che avrebbe dovuto piegare l'insolenza inglese e anche al tragico epilogo dell'impresa, sempre schierandosi a favore ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] in parte fu raccolto e portato personalmente in Italia, come la nota delle navi, forze militari e provviste dell'InvincibileArmata; in parte, come il materiale riferentesi alla cacciata dei Moriscos del 1609, gli fu spedito successivamente. Le sue ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] le quali fu di nuovo ferito. Si preparò anche per la progettata invasione dell'Inghilterra, ma la disfatta dell'"InvincibileArmata" rese vana la spedizione. Ebbe allora il comando di cavalleria alla frontiera sul Reno, ma poco dopo lo cedette ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] città, scriveva il B., contava molti patrioti che "hanno molto sofferto e moltissimo cooperato a far entrare l'invincibilearmata francese"; essi, constatava il B., erano presenti nel ceto medio e nella nobiltà, mentre completamente assenti erano nel ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] dall’imperatore Francesco II la restituzione delle Legazioni occupate dalle armate austriache. Il 15 maggio 1800 pubblicò a Venezia una di un prelato oppose alle riforme la forza invincibile dell’inerzia. Contemporaneamente il tracollo delle finanze ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di alcune parti de Il trionfo della morte, già L'invincibile, nel primo semestre del 1893, coincise con una europeizzazione "stasera, or è un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. capì che doveva alzare la posta. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Francia gli aveva messo a disposizione, e che erano state armate con i fondi per la crociata. Il colpo di mano renitenza dei potentati italiani a partecipare all'impresa risultò invincibile, come fu evidente all'udienza generale agli ambasciatori ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] classi popolari si accelera ogni giorno di più, ed è un moto invincibile perché comune a tutti i paesi civili, e perché poggiato sul fascismo, anche se si trattava di un movimento armato, fosse in essenza un problema politico che andava affrontato ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] li accoglie vincitori. Di qui le coorti forti e invincibili sotto il tuo comando alzano per te le insegne86 un’alleanza fra diverse tribù («Hi omnes singillatim, dein pariter armati conspiratione foederatae societatis exarserant»); anche Eus., v.C. I ...
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invincibile
invincìbile agg. [dal lat. tardo invincibĭlis]. – Che non è possibile vincere: guerriero, eroe, esercito, nazione i.; ah! meco Fosse pur anco la invincibil destra Di Dio possente (Alfieri); i. armata (spagn. invencible armada),...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...