COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] , ma non senza mutamenti radicali. In sottordine, però, era previsto anche un intervento meno drastico, circoscritto all'involucro murario settecentesco. Il suggerimento cadde nel vuoto; ma nel '99 l'idea di una risistemazione interna riportò alla ...
Leggi Tutto
DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] a Milano.
Dopo anni di prove e perfezionamenti, il dirigibile del Forlanini (sernirigido, cubatura 3265 m3, navicella addossata all'involucro per ridurre la resistenza dell'aria, motore a carburazione "Antoinette" da 40 CV), recante la sigla F1 e ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] infatti un grande spazio circolare centrale, idealmente inscritto in un ottagono a lati curvilinei, a sua volta racchiuso in un involucro quadrato di circa 24 m di lato. A quest'ultimo si salda lo spazio rettangolare del presbiterio, che inscrive la ...
Leggi Tutto
Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] della struttura perfetta, con la monumentale copertura quadrata sorretta da otto pilastri in acciaio che sovrasta l’involucro vetrato della sala espositiva, arretrato rispetto all’allineamento dei pilastri, in analogia con lo schema dei templi ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ridotte dimensioni. Il debito maggiore è col Masaccio della S. Anna Metterza degli Uffizi - da cui il G. deriva l'involucro possente della Vergine - e della Madonna del polittico del Carmine di Pisa (Londra, National Gallery), che detta al pittore la ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] , a una certa enfasi o languore, ma mai a scapito della struttura della persona che si modella piena e salda, nell'involucro della veste, che dipende tutta dal corpo che contiene e dai suoi atteggiamenti, fedele in questo allo spirito classico che ...
Leggi Tutto
Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] nel cinema di P. G. non danno luogo a persuasivi 'racconti ambigui' e rimangono soffocate da un pur raffinato involucro. La fiction televisiva La romana (1988), riduzione del romanzo di Alberto Moravia assai più elaborata di quella allestita nel ...
Leggi Tutto
Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] terzo sistema di protezione subacquea è quello ad azione idrodinamica, con il quale si dispongono all’interno dell’involucro resistente da proteggere una o più strutture tubolari leggere, vuote e circondate, nell’intercapedine esistente tra esse, da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] moderni nell’Europa continentale dopo l’età napoleonica e, dopo il 1921, il fascismo. Ma il riconoscimento che nell’involucro del fascismo possa svilupparsi un’«economia programmatica» evoca un orizzonte più ampio di quello europeo e l’estensione del ...
Leggi Tutto
Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] profondo Inferno – frate Alberigo dei Manfredi, riconoscendo che sopra la terra quella parvenza che sembra ancor viva è solo il suo involucro, mentre già tutta nella «ghiaccia» sta la sua anima e persona: «“Oh – diss’io lui – or se’ tu ancor morto ...
Leggi Tutto
involucro
invòlucro (ant. o poet. involùcro) s. m. [dal lat. involŭcrum, der. di involvĕre «involgere»]. – 1. Con sign. generico, ciò che involge un oggetto, costituendo per esso un rivestimento, un riparo, una custodia e sim.; di oggetti...