Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] un guadagno 4 invece di una perdita 2. Si vede subito che, nell'esempio scelto, questo meccanismo dell"iopenso ch'egli pensi che iopensi, ecc.' non porta ad alcun punto d'equilibrio e toglie consistenza al criterio iniziale. Ciò avviene perché per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] effettivamente mantenuta, che sarebbe diventato non solo un ammiratore, ma anche un promotore e diffusore dei suoi metodi infinitesimali:
Iopenso, o Ill.mo, che tu tenga celate qui le tracce di una matematica più sublime, che finora non sono ancora ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] a considerare il calcolo infinitesimale. Come afferma in un saggio apparso nel 1717 nelle "Philosophical Transactions": "iopenso che sia necessario considerare le proprietà degli incrementi in generale e dalle loro proprietà derivare una conoscenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] si mette il segmento IO con l'estremo sulla tangente, essendo IH⟨IO sarà anche ID:CD⟨IO2:CB2. D'altra parte, poiché IO:CB=IE:CE, , tranne la derivata.
Per comprendere meglio cosa si intenda, pensiamo un momento al modo in cui oggi si calcola il minimo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] alla proiezione cilindrica: "Ne esiste un genere che io chiamo proiezione cilindrica. Non mi risulta che qualcuno tra delle proiezioni che presto entrerà nell'uso ‒ e se infine si pensa allo scopo che si era prefisso, ci si accorge facilmente che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] in alcune sue lettere di puntigliose precisazioni; egli tuttavia pensò di abbandonare quel tipo di ricerca. A questo punto, precisava:
A causa della campagna antisemita che infuria qui, io non ho più contatti con il mondo accademico italiano per ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] un’uscita o un debito. Nascono così i numeri negativi, che vanno pensati come se fossero disposti lungo una retta, da una parte i positivi, singhiozzando: «Se avessi detto più due avrei vinto io!».
Frazioni di ore
Con alcuni concetti matematici c’è ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] oppone, hanno dunque in comune il fatto di voler pensare la divisibilità indefinita delle grandezze senza fare appello al deus tempo di Ibn Mu῾āḏ due macchie nere nel Sole. Quando io l'ho interpellato su questa cosa mi ha ordinato di calcolare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] in quantità né in altro è il quarto di quello che ne scrivo io. Ho anco diversi opuscoli di soggetti naturali, come De sono et voce, sopra i due massimi sistemi del mondo e che originariamente pensava di chiamare Del flusso e reflusso del mare. Si ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...