DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] ruolo di generico e secondo brillante, divenne brillante assoluto in quella che il fratello Cesare aveva formato nel del poeta senza deformarlo. Hanno detto che nel mio nuovo repertorio io non ho creato nessun nuovo personaggio: è il mio miglior ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 1939) - perché è stato un buon camerata. Cercherò di tenerlo io a galla e se non riuscirò a vararlo come Presidente della ed il Luciolli. Ma anche a non voler dare un valore assoluto alle loro testimonianze, dato il momento in cui furono scritte, ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] più che le funzioni di governatore, esercitava quelle di padrone assoluto. Chi è stato anche una sola volta alla Banca Romana che diventavano triple, gli elle che diventavano erre, “io farebbe” invece di “io farei”, “che dichi” invece di “che dici” e ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] impiegare una somma considerevole […] per un’opera che, così come io l’ho combinata per una vita occasionale, con spostamenti, tagli, campo in cui ha dato esiti eclettici e di assoluto disimpegno nella scelta dei soggetti, talvolta perfino grotteschi, ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] non può consistere se non in una relazione adeguata con la realtà assoluta (cfr. La filosofia verso la religione, cit., pp. 23-25 dell’io; [mentre] la religione è sempre in potenza una filosofia del non-io», il M. mostrava, al contrario, che di un io ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] veniva riconosciuta la verità e l'immediatezza del soggetto assoluto. Entrava così, di fatto, la storia nella riflessione e che l'intendono, ma così trasformata non è perciò alienata. Io posso sempre riassorbirla in me e farne principio del mio nuovo ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] profilo artistico si definì attorno a un eclettismo stilistico assoluto, che subordinava la fedeltà a uno stile all’esigenza al kendo, di cui era cultore: «Se io dico tu ti devi spostare perché io ti schiavardo, ti appiccico contro il muro, lo ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] sulla corte del futuro Carlo Emanuele I era pressoché assoluto: come governatrice del principe fu posta Maria de Gondi di esser così inutile et in così poca consideratione che io non sia stato giudicato degno di servirla nella prima occasione ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] suoi Principii, il “gusto” come si diceva allora in assoluto, il gusto cioè neo classico che pareva seppellire per sempre le stessa Accademia in cui si autodefinisce «avventuroso alunno quale io mi sono dell’Architettonica Italiana per gli studi da ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] mondo fenomenico e mondo ideale, alla ricerca dell'Assoluto, tentativo maturato all'interno di un complesso sistema miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà la nostra nemica che non è solo l'ignoranza ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.