Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] e Il bell'Antonio (1960). Nei film di Pietrangeli Adua e le compagne (1960), La visita (1963), La parmigiana (1963), Iolaconoscevobene (1965) rilesse in chiave moderna la lezione dei maestri del bianco e nero italiano degli anni Quaranta, presso i ...
Leggi Tutto
Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] , all'insegna della commedia psicologica, con Pietrangeli, per Adua e le compagne (1960), La parmigiana (1963) e Iolaconoscevobene (1965), quello con Mauro Bolognini per La notte brava (1959), dove P. torna al suo primo amore, il jazz, e Senilità ...
Leggi Tutto
NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] piccoli ruoli in film come La Celestina P… R… (1965) di Carlo Lizzani e Iolaconoscevobene (1965) di Antonio Pietrangeli a caccia di vendetta. Il ruolo del cowboy Django segnò la prima significativa tappa di una lunga carriera nel corso della quale ...
Leggi Tutto
Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] ha messo a punto particolari scelte stilistiche per rendere la suspense, basate su accostamenti violenti e secchi, e Lina Wertmüller e Antonio Pietrangeli, per il quale ha montato Iolaconoscevobene (1965). Anche in questo genere F. ha utilizzato un ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] "Io non conoscevo alcuno ed era mio torto ed una mia debolezza. Adesso qualcuno mi conosce : "I capoccia fascisti mi accolgono bene; ma ... ma mi pare che alla direzione del partito per la ratifica, "pochi lo conoscevano personalmente" anche se il suo ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] molto bene, è essa pure una distinta artista sull'arpa. Il C. ha una grande collezione, che io non conoscevo, di musica antica, particolarmente di madrigali del 16º e 17º secolo, esclusi quelli del P. Martini. Egli stesso ha scritto molto per la ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Pinocchio, «il libro che già conoscevo capitolo per capitolo prima d’imparare Io forse non scrivo più e vivo bene lo stesso», confidò nel 1961 a Natalia Ginzburg (v. I libri degli altri, 1991, p. 367).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Conoscevo Casella, come musicista, prima che lui mi desse la sua preziosa amicizia, per aver ascoltato alcuni suoi lavori all’Augusteo» (La non è che io proprio cercassi qualche Daniele nella fossa dei leoni. Era bene che i leoni si sbranassero tra ...
Leggi Tutto
conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
bene1
bène1 avv. [lat. bĕne] (in posizione proclitica, si tronca in ben). – 1. a. È l’avverbio corrispondente all’agg. buono, e significa perciò in modo buono, retto, giusto, o conveniente, opportuno, vantaggioso, in modo insomma da dare soddisfazione...