parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] cfr. inoltre il v. 11).
Spesso il sostantivo riceve una qualche determinazione dalla relativa che lo segue: mi triema il cor qualora iopenso / di lei in parte ov'altri li occhi induca, Rime CIII 28; questa gentilissima venne in parte ove molte donne ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] a considerare il calcolo infinitesimale. Come afferma in un saggio apparso nel 1717 nelle "Philosophical Transactions": "iopenso che sia necessario considerare le proprietà degli incrementi in generale e dalle loro proprietà derivare una conoscenza ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] a me gli occhi dispenti, e A me stesso di me pietate vene, per l'uso in sesta sede; per quello in quarta sede, cfr. Io non pensava 31 " i' trovo me di sì poca salute ". Di Lapo Gianni si ricordi Eo sono Amor 17 " Non si convene a me, gentil segnore ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] rivoltogli da Luigi Alamanni a non fidarsi della mutevole f. dopo aver «vinto una giornata sì onorevolmente» («iopenso che sia bene che io non tenti più la fortuna, sappiendo quanto quella è varia e instabile»), sostiene che «è assai meglio tentare ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] e in cui Aligi-Totò terminava una scena con le battute: "Iopenso alle mie pecore / che han smesso di belar", i nazisti ordinarono film precedenti, in particolare in La patente.
Fellini aveva pensato di farne uno dei protagonisti del suo Il viaggio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] finanziaria. Così, da una parte egli si dichiara favorevole a rendere più ampia la libertà dei Comuni e delle province:
Iopenso che sia oggi conveniente ancor più che nel 1861 rendere il sindaco elettivo; e togliere al prefetto la presidenza della ...
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dire (Dicere)
Riccardo Ambrosini
1. Il verbo - a prescindere da ‛ essere ', di cui il solo è ne supera tutte le attestazioni - è, insieme con ‛ vedere ', il più frequente della Commedia: vi appare circa [...] cfr. Vn XIX 16 ne la prima dico a cu'io dicer voglio de la mia donna, e perché io voglio dire; ne la seconda dico quale me pare avere a me stesso quand'iopenso lo suo valore, e com'io direi s'io non perdessi l'ardimento; ne la terza dico come credo ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] la persona verso cui si volge il pensiero è la donna amata: Vn XXXIX 3 cominciai a pensare di lei... con tutto lo vergognoso cuore; Rime CIII 27 mi triema il cor qualora iopenso / di lei in parte ov'altri li occhi induca. Altri esempi in Vn III 2 e ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] le seguenti romanze e canzoni scritte in epoca imprecisata indicandone peraltro l'autore del testo: A quel bacio iopenso, madrigale (F. de Renzis); Almeno, romanza (N. Daspuro); 'A Mulinarella, canzone (S. Di Giacomo); Cantilene napulitane, canzone ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] complesso di semplici relazioni» (Analitica trascendentale, II, Appendice, Anfibolia dei concetti della riflessione). In merito all’Iopenso, ossia al cogito inteso come s. che dovrebbe costituire l’oggetto della psicologia razionale, esso origina i ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...