VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] si arrischiò a toccarlo, ed il re morì abbruciato. Ma io, dovessi arrischiar la testa, o anche perder totalmente la Sua grazia un suo vecchio e fedel servitore, che nel servirla non ha mai pensato che al Suo bene, alla Sua fama ed all'utile del paese ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] ; e ciò spiega come la mia mente sia sempre incline a credere che io sia una fonte perenne di male". Fino dal 1853 i suoi amici più fidati et morale. Tornato a Lugano, nel febbraio del 1872 pensò di trasferirsi a Genova per finirvi i suoi giorni in ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] erano impadroniti della pianura lombarda: i Longobardi. È logico pensare che la strenua difesa dell'Isola Comacina durata per al quale manca qualsiasi altra notizia: come altrimenti ignoto è Io. Antonius Delegaia de Ascona, che nel 1519 così firmò un ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] (γνῶσις), di cui ci vantiamo al presente, è come il pensare e il ragionare di un fanciullo, di cui ci si sveste arrivando a Gesù circa il rito e il concetto dell'Eucaristia: "Io appresi dal Signore quel che appunto trasmisi a voi...". Nel rito ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] l'anima e forma una sola cosa con essa: di modo che io posso dire in qual luogo il beato Policarpo sedeva a parlare, come l'"anziano" (Hist. Eccl., III, 39). Al secondo Eusebio pensò che si dovesse attribuire l'Apocalisse, che gli sembrava per stile ...
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OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] le opinioni arbitrarie con qualsiasi arte ridotte a sistemi: io non mi inchinerò più davanti all'autorità di uomini celebri, ma cercherò vicino a me codesto mezzo a cui nessuno ha mai pensato perché troppo semplice, troppo poco scientifico". Circa i ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] Le palpebre, chiamate βλέϕαρα, probabilmente da βρέπω, io guardo, palpebrae vee genae dai Latini, considerate le malattie chirurgiche dominavano le demolizioni e le mutilazioni senza pensare ai danni atroci che ne potevano derivare. La cataratta, ...
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IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] il padre), e hanno concorso, insieme con l'Io reale, a formare il Super-Io (istanza morale che approva o disapprova). L' essi modificazioni vasomotorie e connesse con la vita vegetativa, si pensò di adoperare l'ipnotismo a scopo terapeutico, e le ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] risposte a una situazione interpersonale in cui l'Io, non ricevendo le necessarie conferme dagli altri ritenevano inviolabili le regole dell'ortodossia analitica. Dapprima si pensò che fosse opportuno vedere separatamente i diversi membri della ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] padre nel 1568, divenne il capo della famiglia e ben presto pensò di abbandonare gli uffici e di ridursi a vita privata nel di tutte le facoltà dell'uomo in conformità della sua natura: "Io amo la vita e la coltivo, quale piacque a Dio di accordarcela ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...