Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] dopo un ultimo accenno alla materia dell'Eneide (l'umile Italia, Camilla, Eurialo, Niso, Turno), ond'io per lo tuo me' penso e discerno / che tu mi segui, e io sarò tua guida (vv. 112-113), è in realtà implicita proprio nell' ‛ abito ' poetico di ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] », che indirizzava ad amici romani ma che voleva pervenissero, come dichiarava esplicitamente, «in mano di chi io desidero» (pensiamo si deva intendere «Bellarmino»); ma, soprattutto, aveva continuato a «docere» in base all'ipotesi incriminata, senza ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] (ich in mir erlebe, an anderen verstehe). La lingua in cui penso è sorta nel tempo, i miei concetti sono sorti in esso io sono, fino alla profondità non più penetrabile del mio io, un essere storico (ein historisches Wesen). In tal modo si presenta ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] ch'ella non mi spezzi / né loco che dal suo viso m'asconda (CIII 14 e 15); tra consecutivo e finale: cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse (Vn XIX 1); giù t'acquatta / dopo uno scheggio, ch'alcun schermo t'aia (If XXI 60);
concessivo, in ben ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] la maledittione e sono li più difficili e di quelli io soglio sempre diffidarne sino alla fine perché l’interesse fa più del pontefice: «il discorso è bello ma non so se sia buono, ci penseremo».
41. Ibid., 53, «Cifre di Venetia. 1629», c. 92. Ibid., ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] seconda vita».
È così anche per Assunta Fasano:
E […] crescere dopo è stato penso completamente diverso, la vita è inevitabilmente cambiata per tutti quanti noi. Io ho sempre avuto il desiderio, so che è irrealizzabile, avrei voluto e vorrei tornare ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] [...] Ripeto: questi argomenti sono validissimi e inoppugnabili, e io insisto sempre su di essi nei manuali scolastici [...] Tuttavia , esangue e peritura»185. Molto probabilmente, Buonaiuti pensò all’eremo ecumenico di Campello e alla sorella ‘ ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] francofoni, in Russia, nel mondo anglosassone, in America, e si pensò da parte di alcuni che il termine pedagogia sarebbe entrato in crisi. invece in considerazioni di carattere spiritualistico. ‟Ora io credo - essa scrive - che dobbiamo preparare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] lo brucia come cose del tutto diverse l'una dall'altra; […] io mi contento di concepirvi il movimento delle sue parti" (OF, I, mentre Descartes, potendosi basare su una scienza più raffinata, pensava che la materia fosse comune a tutte le cose, cioè ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] se non si fa l’Expo, comunque qualcosa bisogna fare per risolvere il problema della inviolabilità di Venezia. Io continuo a pensare a Venezia come oggetto del desiderio talvolta impossibile. Secondo me l’ipotesi che un certo numero di persone arriva ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...