La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e la mia politica hanno fatto il loro tempo, ma io sono troppo vecchio per cambiare indirizzo; sarà compito del mio guerra con nessuno. Né sappiamo né vogliamo sapere quello che si pensa in Vaticano […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e sarai sempre inorato cavaliere -»; «- Se tu il batti o fiedi, pensa prima di fare la fossa dove tue ricoveri; ma dàlli tale che si sé e misela in mano a lo 'nfermo, e disse: - Io la t'acomando; sì come io l'avea per me, così l'abbi tu. - E que' ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] rendo schiavo, perché non avvenga che dopo aver predicato agli altri, io sia riprovato" (1 Corinzi, 9, 26-27). Per il pensiero apparati statali confinanti come il ricordato impero sasanide (si pensi ai rilievi di Naqsh-i-Rustam). Se si considerano ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] optato per Forza Italia. Ciò trova senso se si pensa che An, anche quando ha manifestato la più profonda vicinanza Pansa, Bisaglia una carriera democristiana, Milano 1975.
35 G. Miglio, Io, Bossi e la Lega. Diario segreto dei miei quattro anni sul ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] problemi che posero e i nuovi studi che stimolarono (si pensi a quelli di Valentino Cerruti e di Carlo Alberto Castigliano sui da questo urto emerga la luce. E niuno vorrà negare, io credo, che siano appunto le scienze sperimentali quelle che danno ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] barriere politiche era un tratto dominante nella cultura del Nord; basti pensare alla tacita adesione a Roma (verso il 1946) al movimento sono necessari per arrivare al fatto; ma io sono naturalmente portato a sostituirli, a infischiarmene. ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] . Questa immagine è quella stessa che D. suggerirà nella Commedia: Io veggio ben che già mai non si sazia / nostro intelletto, se né 'l mio né l'altrui consolare valea, II XII 2) pensò di cercarlo là dove già molti altri lo avevano trovato: nella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] sezionate immediatamente dopo il coito. Harvey fu allora costretto a pensare che la fecondazione dell'uovo avvenisse non per un suo e che per le trombe in grembo all'utero discende; io pure ottimamente veggo che senza quello non si dà generazione né ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] (§ 27).
«Però – è la conclusione – uno principe savio debbe pensare uno modo per il quale e’ sua cittadini sempre e in ogni non mi allegate all’incontro alcuno regno presente, perché io vi negherò quelli essere regni bene ordinati. Perché i regni ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Questa è un’infamia e una bestemmia orribile e infernale. E io non la posso sopportare»7.
Dietro simili quinte, nel bel le famiglie, i bambini e anche il coro, un coro splendido. Pensa che non predico neanche dall’ambone, ma in mezzo alla gente, ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...