La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] si limitano a pensarlo. Io non riesco a condividere un tale sentimento. Se penso agli studenti migliori che il campo nel senso di Farday e Maxwell. Ma ciò che noi pensiamo come esistente ('reale') dev'essere inqualche modo localizzato nel tempo e ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] piace lavorare su commissione nel senso che vado, guardo un posto e poi penso a qualcosa. Se mi si chiede di tener conto di un luogo per che costruiscono l’immagine unitaria dello spazio sociale. Io sostengo che il conflitto, lungi dall’essere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] egli è sicuro di manifestarla «benché in tal arte io non hauesse pratica alcuna (per che in uero Eccellente Duca degli elementi cardine dell’innovazione e della specializzazione: si pensi alla sostituzione di motori a vapore di prima e seconda ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] palese e conta; CVI 9 formata fu dal suo decreto antico; L 22 penso... che vul / per man d'Amor là entro pinta sete; CIV 17 Queste ' piedi del sire... ch'è Iddio: ciò è a dire, che iopensando contemplava lo regno de' beati; III XV 15, IV VI 18 Amate ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] «uomo di fede», «forte e diritto», «di quelli che parlano come pensano, e operano come parlano, e perciò portano in sé tanta parte dei esecutiva dei Fasci: «Chi è sconfitto, deve andarsene. E io me ne vado dai primi posti. Resto, e spero di poter ...
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no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] non fue detto d'alcuna.
3.5. Con Vn XIV 12 13 ma non sì ch'io non senta si confronti Cv IV XXVII 9 ma non sì che non si convegnano alcuna volta della canzone è coerente la conclusione dei vv. 60 non penso tanto a mia proprietate / quanto a colei che m ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] avemo scripte, le quale a man gli venesse, tener quel modo ch'io ò tegnudo da poi complida questa, le qual tute ò arse, a più o meno mordente a seconda delle congiunture). E si pensa naturalmente subito al ceto tribunizio fino al secolo VIII-IX e ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] la produzione locale di libri un tempo varia e vivace (si pensi per es. alla casa editrice Carabba di Lanciano, in Abruzzo, di Salvemini: ‘se ti dicono che gli italiani sono fatti così, io rispondo di essere italiano ma di non essere fatto così’. Ma è ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] veggo non solo la tema, ma la certezza di maggior male et quando mi consta di certa estrema necessità, convengo io anchora pensare che nelle cose le quali honestamente si ponno fare et si vogliono esperimentare a causa solo di divertire maggior male ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] ; passando ad un campo diverso mi consenta il lettore che io riproduca il tenore di un annuncio lanciato l’11 marzo 1913 non è scomparsa, ma ha attraversato tutto il Novecento: basti pensare al radar, ai sistemi a microonde, ai satelliti, al telefono ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...