Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] p. 139), o anche «risol[uzione] nell’unità dell’Io trascendentale» (p. 145), per quanto riguarda i Discorsi di la Normale costituì un «modello», a partire dal quale egli pensò e in certa misura anche organizzò la sua riforma scolastica (Moretti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Pacciardi è deciso a ricorrere alle armi in piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il Papa […]. Io ho proposto l'incontro dei politici ad altissimo livello spirituale, meditando ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] romana di cui hanno parlato i fogli pubblici di Francia. Io nella mia storia dell'astronomia rimonto da per tutto sino alla pure, quantunque per altre ragioni, dorme con gli altri. Penso di riunirlo alle Riflessioni, che medito pubblicare un giorno, ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di governatore ad Orvieto, iniziò la carriera diplomatica: si pensò dapprima a lui per la nunziatura dei Portogallo, ma afferma di essere stato tenuto in disparte da ogni negoziato "come s'io fussi stato ministro di persona inimica al nome di S. Stà". ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Rinuccini, che aveva soggiornato a Parigi, quando pensò di sostituire alle declamazioni in versi il recitativo accompagnato Regis Poloniae invietissimi nuper renunciati gratulationem, descriptio, Io. Aurato, Poéta regio, autore, Parisiis 1573; ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] Il 4 febbr. 1628 così dice di sé al fratello: "io mi governo esquisitamente", se non altro perché "non haverei tempo augura, un po' stizzito, che "ogn'uno si fermerà a vederli et penso vi si riderà".
Politico a tempo limitato il C. ("soggetto che ha ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] collazione dei benefici e la metà della rendita). Giovan Angelo pensò, d’accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo tutte le speranze in lei», gli confidò il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] uomini più in vista, il D. si trovò a disagio. "Io vado per ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de al Senato in tal senso. Poi, sulla via del ritorno, pensò bene di cadere ammalato e di fermarsi in una sua villa di ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] , trasferitosi da poco al Vittoriale.
Nel 1921-22 Onofri pensò di riunire in un unico volume Orchestrine e Arioso. Durante tipi della Laterza, il saggio Nuovo rinascimento come arte dell’Io (Bari 1925), cui fece seguito la composizione delle prose ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "como Florenza - che d'orgoglio sente" (S. Santangelo), a meno di pensare a un impiego metaforico, connesso al Notaro, equivalente a: "Madonna c'a lo collegata, non solo per ragioni metriche, a "S'io doglio" di Giacomo da Lentini; una a esordio ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...