universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] III 3, III V 3, III Amor che ne la mente 72 (costei pensò chi mosse l'universo, ripreso in VIII 22 e XV 15), dove il Cv II XV 12 dico e affermo che la donna di cu' io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] armi e a suon di bombarde lo sfratto immediato del viceré che pensò bene di non por tempo in mezzo. Lasciò il palazzo da del Soccorso di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] accusato presso il papa e il cardinale Carafa «che io andava ogni notte in casa de card.le Pacheco a et fu detto che si faceva gesuito; diceva messa quasi ogni giorno et quando pensò di esser in colmo delle sue grandezze et grato al papa ha fatto tal ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] metalli dovuta al moto degli elettroni, pensò di verificare se si potevano riscontrare effetti De Benedetti, in La Stampa, 22 marzo 1995), il M. gli scrisse nel 1949: "Io sono, se non il solo che non accetti la teoria di Einstein, l'unico che ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] che vedo, sinceramente, direttamente, senza trucchi, e penso che possa essere questo il mio contributo a un “arte” o “artistico” vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi sento in disaccordo. Questo è dovuto sicuramente al cattivo uso e ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] che pure aveva già nel Bombasio un difensore a Roma, pensò proprio al C. come a suo paladino nell'ambiente curiale del C. - e, all'inizio, la preziosa De vita et moribus Io. Baptistae Casalii oratio di P. Bigolini. Si vedano inoltre: I. Burckardus, ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Salviati; qualcuno (lo Zeno e, prima di lui, anche alcuni dei contemporanei) pensò al B. stesso. Una lettera del B. al Politi del 1578 (ms. B. dichiara: "Non negherò già che in quella opera... io non durasse, per servigio dell'amico, ricercone da lui, ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] abbastanza coerente con la sua cultura e la sua vita: "Io, sono una donna, ma educata con tutti i principi del entusiasmo della D. nel portare avanti la loro amicizia e pensò di accondiscenderla, se questo poteva contribuire ad ingraziarsela. La ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] con Scola-Maccari la sceneggiatura. Sulle prime pensò alla Milo come protagonista, ma a causa blocca “Adua” a Palermo, in L’Unità, 20 settembre 1960, p, 6; A. P.: “Io la conoscevo bene”. Registi al lavoro, in L’Unità, 17 ottobre 1961, p. 6; Premio a ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] creatore di un artista non abbia nulla a che fare con l'altro suo io, biografico, invischiato nel quotidiano. Egli sembra semmai pensare a una sorta di "sovrabbondanza" dell'opera d'arte, per cui essa si espande coi suoi sensi nella vita dell'autore ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...