CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] con questa via passare qualche mese; dippoi se si farà davero, penso che in quel caso V.S. non vorà manchare di trovarvisi, C. le aveva dissipate: "Sua Rev.ma Signoria me replicò... ch'io non me ne dessi altro fastidio, che havia parlato a Roma a chi ...
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effetto
In D. è termine tecnico della dottrina della causa nella maggior parte delle occorrenze, e designa ciò che è prodotto dall'azione causale, il risultato e il compimento di essa.
Il latino effectus [...] di queste intelligenze [del terzo cielo, il quale ne è l'organo] a cu' io parlo, e 5 lo effetto di costoro è amore, com'è detto; XIII 22 dei cieli.
E. Naturale. - In Cv III VIII 22 Costei pensò chi mosse l'universo [cfr. Amor che ne la mente 72], ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] dialogo che V. E. mi comanda, et in tutte l'altre cose ch'io possa la servirò molto volontieri" (Vesme, p. 89).
Il Tasso progettò poi ai desideri dell'E. e di Alfonso. Gregorio XIV pensò quindi ad un'investitura motu proprio "per ragioni di evidente ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] primo - secondo le istruzioni del D. approvate dal Senato il io agosto - [era] d'essersi ne' passati preliminari di pace (Arch. segreto, 2224).
Il D., più che a difendersi, pensava ormai ad attaccare. Lasciata nuovamente Parigi fu a Metz verso la ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] Giovanni Battista. Le sottoscrizioni utilizzate dalla società furono «Io. Bapt. et Alexander Benacii et Ioannes Rubeus socii»; tipografo negli anni 1596-98. Solo a dicembre 1598 il Senato pensò di riassegnare il sussidio a tutti e due ma ne dimezzò il ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 1937 uscì il primo film da lei interpretato, Sono stato io! che R. Matarazzo diresse con modesto impegno: la prima e che diradava la sua attività fino allora quasi frenetica - pensò di dedicarsi ai collages ritagliando quotidiani e riviste; poi, dopo ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] piacevolezza: "Andate per la parte del pagamento vostro, ché io ò avuto la mia"", da ricondurre alla rivalità fra i Morruello, il quale era uomo intendente e in singularità suo amico, pensò di non mandargli a Dante, ma al marchese, che gliele ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] riteneva sua direttrice spirituale («Perciò in quanto che si voglia dire che in tal operetta si contenesse heresia; io rispondo ch’io non ho mai havuto tal animo, né penso che vi sia nell’opera mia cosa tale; e che essa opera, acciò che da cotesta e ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] il giornale e minacciarono di morte il C., il quale pensò bene di non ritornare a Udine e accettò di compiere un del 7 novembre e dell'11 novembre in cui confida al suocero: "Io servo oggidì il paese, non chi lo governa"). Ma il tentativo di ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] numerose iniziative.
Dopo la morte del C., Toniolo confiderà: "Io lo considerava quasi un figlio d'anima". Proprio attraverso la alle rosee aspettative del C. per cui si pensò di interpellare direttamente tutte le organizzazioni tramite questionari e ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...