RICCI ODDI, Giuseppe
Alessandro Malinverni
RICCI ODDI, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 6 ottobre 1868, figlio unico di Carlo e di Carolina Ceresa. Dal 1882 al 1887 frequentò il ginnasio comunale e [...] amatori d’arte più curiosi che sinceri.
In un primo tempo pensò di trasferirla in un edificio storico (considerò via via i palazzi (1924) si soffermò sulla natura della raccolta: «Io non conosco collezione privata italiana di opere pittoriche degli ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] e probabilmente biografica di quel personaggio e di quella storia? Io credo di tutti loro tre, in un intreccio inestricabile, fra e anche, a volte, nel segno di una vera difficoltà creativa (penso soprattutto a 8 1/2 di Fellini, ma non solo). Nel ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] trasferito in quella sede vescovile. Intorno a questi anni pensò di rivestire l'abito della Compagnia ("Sono sopra modo di Bettinelli l'ho per una mera calunnia degli invidiosi e degli emuli suoi. Io ho il libro, e l'ho letto con somma noia; né ciò mi ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] che li portò sulla soglia del tribunale, gli scriveva: "Io voglio star con te, ed è verissimo che monti arcibene .
Grazie al nuovo slancio dell'impresa, nel 1846 il L. pensò di partecipare all'appalto dei teatri imperiali di Vienna, in competizione ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] questi morisse, consumato dalla podagra: «tutti gli anni della mia vita io ti ho schierato dinnanzi; non uguali certo riguardo al merito, ma interiorizzata, e nelle sue disposizioni testamentarie Sette pensò alla Cervara come luogo ideale per la sua ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] sono. Ciò che nella precedente tradizione non è mai ravvisabile. Non penso solo al filone che fa capo a Vincenzo Monti, ma anche a alla versione del Sentimental Journey.
A nessuno, ch'io sappia, è mai sfuggito come l'organicità della ricognizione ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] . Vincenzo Malvezzi arcivescovo di Bologna: la Diatriba adversus Io. Barbeyracium pro Patrum eloquentia in morum institutione tradenda fu di attuare la successione in modo indolore. L'arcivescovo pensò per questo ai barnabiti, incaricando il G. di ...
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VACCARI, Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Montebello Vicentino (Vicenza) il 2 febbraio 1866, da Eugenio e da Brigida Frigo.
Si iscrisse nel 1883 presso la Scuola militare, dalla quale uscì con il [...] della Patria è di nuovo in pericolo» – gli scrisse – «Io mi offro come sul Carso, col medesimo ardore. Desidero rivederla, questo mio posto, io non ho più nulla da desiderare e nulla desidero [...] oggi, come sempre, penso con nostalgico desiderio al ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] Ta.": recita l'incipit del romanzo) o a dissolversi in letteratura ("Penso agli uri e agli angeli, al segreto dei pigmenti duraturi, ai Ed è questa l'unica immortalità che tu e io possiamo condividere, mia Lolita": suonano concordi gli epiloghi ...
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SBRICCOLI, Mario
Luigi Lacchè
– Nacque a Macerata il 2 marzo 1941 da Luigi, ispettore della locale Cassa di Risparmio, e da Landas Ciampichini, casalinga. Fu il quarto di cinque figli: con lui Americo [...] per la capacità (poi ampiamente dispiegata) di saper pensare e praticare la storia del diritto in stretta connessione progetto ma con motivazioni che rivelano le sue personali convinzioni.
«Io credo» – scriveva – «che debba finire il tempo in cui ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...