oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] luogo la stessa facoltà dell'opinare, e cioè l'intelletto; in Rime XL 7 imagina l'amica oppinione; l'espressione vale " Io, come amico, penso e immagino " (Barbi-Maggini).
Bibl.-L.M. Régis, L'opinion selon Aristote, Parigi-Ottawa 1935; F. Groppi, D ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Antonio di S. Giovanni Battista da Roma, fa pensare a rapporti particolari con la Congregazione dei chierici regolari poveri odiare che amare - scriveva al Muratori - scoprendo tanti plagiari. Io non solo ho veduto tutti quei che hanno scritto de' ...
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Pietra
Vincenzo Pernicone
Con tal nome si suole comunemente designare (nei testi danteschi si ha sempre la forma ‛ Petra ') la giovane donna che è oggetto di un tenace e non corrisposto sentimento amoroso [...] nome della donna amata, che gli trema il cuore di paura quando pensa di lei alla presenza di estranei per tema non traluca / lo mio ad alcuni anni prima dell'esilio di D. (considerando Io son venuto come la prima delle canzoni petrose, l'estensione ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] di cui disponeva il Fumagalli erano insufficienti) pensò che egli fosse emigrato per motivi religiosi ( : "Et venga il cancharo ali Spagnioli. / Io parlo de quelli che amano la inquisitione. / Ali altri io li do la mia benedicione": Nova novorum, 1603 ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] russkich letopisej, XXVI, p. 225); "se tu vuoi conoscerla, io farò in modo di portarla nel tuo Stato" (ibid., XXVI I 120) e il D. partì per Roma. L'intraprendente vicentino pensò di approfittare del viaggio in Italia per promuovere in proprio un'altra ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] nel vero senso. Per molti non è così. Eppure.Eppure io vedo continue filiazioni indirette, adozioni a distanza. L'esempio filtra ma vere e proprie agnizioni, magari anche rinnegate. Non penso tanto ai suoi collaboratori e allievi diretti ‒ Franco Rosi ...
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Armannino da Bologna
Eugenio Ragni
Giudice e notaio, nato nel capoluogo emiliano prima del 1260. Compiuti gli studi legali, esercitò l'attività notarile in alcune città d'Italia, tra cui Viterbo, mantenendo [...] rincuorarlo " una antica donçella ", personificazione della Fiorita stessa (" Io son Fiorita di molti colori; / mostrar mi vegno per Dio; onde molta gente allora se convertìo ". Il Savj-Lopez pensò di poter indicare in questo passo di A. un sostegno a ...
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Borbone, Carlo di
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato il 17 febbraio 1490 dal matrimonio di Chiara Gonzaga, figlia del marchese di Mantova, con Gilbert de Montpensier, Carlo di Borbone è [...] spartiacque: tra il 1524 e il 1527, l’ex connestabile pensò di poter ottenere uno Stato nuovo o di poter recuperare questo per quella esperienza che mi hanno data sessanta anni, che io non credo che mai si travagliassino i più difficili articuli che ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] arciero: et voi non vi sapreste mai indovinare in che modo, ma né io anchora lo vi dico" (Novo libro di lettere scritte da i più travaglio, non già di mie nozze, che in verità non vi penso per hora, ma sì bene di molte altre cose, dalle quali ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] con dui sonetti che li mando, ma voglio che sappia ch'io non ge credo questa sua passione. Lui come astuto finge de esser Bendedei scrisse ad Alfonso d'Este il 12 settembre del 1522: "Penso che V. S. Ill.ma sappia come è mancato messer Thimoteo ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...