F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , tu sai in che extremità me hay veduto doppo che mori la bona memoria del S. Re mio patre; io non ho voluntà de tornargli un'altra volta et però penso, cerco et spero assecurarme per talle modo de questo mio regno che né mi né mei figlioli né li ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] con Sua Signoria, e che prometterete cose grandi e penserete di legare e impastorare il vostro cervello, che a vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e dico all'improvista de' sonetti ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] poco gradito dal Costa che così scriveva al duca "…et Ella vorrà ch'io pigli la croce in spalle questo … per amor di Dio et per far anni, fra il 1564 e il 1566.
Ma soprattutto E. pensò di utilizzare il suo stesso prestigio e la fama conquistata sul ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] in ciò che esso è per me, cioè riguardo al mondo di cui io sono parte.» La traduzione è di Pantaleo Carabellese, l’abbiamo accolta qui per nostre idee. La natura, assimilata a un tutto, deve pensarsi come madre comune di tutte le forme, dotata di un’ ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dove sembra che egli faccia il ministro della pubblica istruzione pensando ad altro; dove politica è solo la politica estera; che un'arte: l'arte della medesima... Scherza, ma io insisto: problemi di difesa di monumenti e collezioni, di eventuali ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] aspra e difficile a salire, che dalla terra conduce al cielo; io ne costruirò un'altra a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi penso buttar giù questo paradiso e farne uno nuovo che offra più ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] cui Nitti), alla Corte costituzionale, presentando il io febbr. 1947 un emendamento che ripartiva le funzioni 18 apr. 1948.
All'indomani delle elezioni politiche De Gasperi pensò di candidare alla carica di presidente della Repubblica il suo ministro ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] vita di un tempo, e non bastandogli mai i denari, pensò di impiantare un banco di faraone, ma l'iniziativa si inedite si è trovato scritto: "...voglio che il pubblico sappia che quell'io che fè tanto parlar l'Europa per imbrogli, fughe, e duelli, ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si degnino risguardare a tanta mia obligatione et servitù ch'io già tanti faccio al mio signor duca, volendo inferire G., scrive che, morto Antonio da Sangallo il Giovane, si pensò di affidare a G. l'incarico vacante di sovrintendente alla Fabbrica ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] º marzo 1479 il copista ducale Andrea delle Vieze scrive ad Ercole d'Este: "Io non ho exemplo per quello de Orlando se non per X o XV dì; Script., IX, Mediolani 1726, pp. 291-420), il quale pensò a un raffazzonamento, se non a un falso: alcuni indizi ...
Leggi Tutto
pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...