CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] giorno sono preda delle cose più volgari della vita. Ahimé mio carissimo, quale mortale tristezza! Iopenso ogni giorno a morire, come la finestra si pensa al sole". Sono quasi le stesse immagini di Desolazione. Glistessi temi dei versi si ritrovano ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] si considera a torto o a ragione in fase ascendente e pensa di avere molte possibilità di successo nel proprio campo. Al qualificazione sociale dei sostenitori della fantascienza sarebbe, iopenso, quella di definirli come un raggruppamento o ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] stampe nel '46 e ispirati a questo pensiero: "Non voglio secondare gli andazzi del secolo; molti pensano alle poesie popolari e plebee, che gran male s'iopenso all'aristocratica?".
Il C. morì a Genova il 16 luglio 1861 e sulla sua tomba nel cimitero ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il dubbio tende ad accentuarsi; l'etica dello sport professata dallo scrittore lungo gli anni Venti si trasforma in estetica: "Spesso iopenso che se tutto il bene che abbiamo veduto nello sport non è stato che una pura illusione, se fosse vero, come ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] !
4.- Ma alla fine del secolo XIII e quando Dante verosimilmente scriveva la Monarchia (fra il 1307 e il 1308, iopenso) le diatribe intorno alla revocabilità delle donazioni imperiali alla Chiesa erano entrate in una nuova fase, per merito di Iacopo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] come ridondante e supervacaneo, e magari dannoso, ciò che nei suoi limiti è pur provvisto di una pertinenza innegabile? Iopenso che la verità, ancorché ingrata e incomprensibile al momento, non debba essere mai nascosta, ma al contrario sbattuta in ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] lui ci restano cinque sonetti e due canzoni prevalentemente d'argomento amoroso (codici: Magliab.: II. IV. 79, c. 68r, son. "Quand'iopenso talvolta all'ultim'ora"; II. IV. 250, c. 57r, son. "Mosso da gientil fiamma in che sta il core" ; IL IX. 137 ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] ; la sua psicologia, messe da parte le infinite discussioni sull'anima, si teneva ferma all'immediata evidenza: "io sono corpo e penso". Sul piano religioso, coerentemente con le sue posizioni gnoseologiche, vicine a quelle di Locke, fu fautore di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] da ammiratori, non giungevano ai destinatarî. P. stesso pensò a proporne organiche raccolte, sul modello dell'epistolografia ciceroniana medievale, s'iscrive anche la scoperta petrarchesca dell'Io, che può diventare il protagonista della sua opera, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il Boccaccio, restando l'A. perplesso alla notizia della sua nomina, richiestone della ragione, avrebbe risposto: "Penso: se io vo, chi rimane?, e se io rimango, chi va?" (Vita XXV, Compendio XXI, ediz. Guerri). L'ambasceria si mosse da Firenze circa ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...