Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] ispirazione». Possiamo far nostre anche altre parole di Riccardo Bacchelli: «io per me non conosco libro in cui la storia di una Sanctis, che certamente non lo conobbe; e ci piace pensare che avrebbe sentito Pisana come lontana sorella di quella ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Presentando la ristampa del 1906 (Milano) in volume dichiarava: "Penso che chiunque creda d'avere fatto un passo verso la espresso ai cattolici che esultavano per la sua "conversione": "Io non posso essere modernista, perché sono del tutto fuori del ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] . Non credevo di "far sul serio" e mi sentivo legata. Penso che Il coraggio delle donne sia stato il mio primo gesto di 1997 (su cui si veda il pungente commento di B. Montagni, Io la conoscevo bene, in Paragone-Letteratura, 1997, n. 564-566, ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] romana di cui hanno parlato i fogli pubblici di Francia. Io nella mia storia dell'astronomia rimonto da per tutto sino alla pure, quantunque per altre ragioni, dorme con gli altri. Penso di riunirlo alle Riflessioni, che medito pubblicare un giorno, ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "como Florenza - che d'orgoglio sente" (S. Santangelo), a meno di pensare a un impiego metaforico, connesso al Notaro, equivalente a: "Madonna c'a lo collegata, non solo per ragioni metriche, a "S'io doglio" di Giacomo da Lentini; una a esordio ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] ), mentre se ne stava molto... pensoso, e con dolorosi pensamenti, levò gli occhi per vedere se altri mi vedesse, e Beatrice, e non potendo lagrimare né disfogare la mia tristizia, io andava per vedere questa pietosa donna (onde il sonetto Color ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Racine, Pierre Corneille e Voltaire. Le traduzioni erano state pensate per il teatro privato dell’Albergati a Zola, presso Bologna Affermava inoltre la sua predilezione per gli studi storici: «Io reputo che torni meglio studiar su la storia che su ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di acre sarcasmo antiborghese.
Dopo le Resultanze, lo J. pensò di raccogliere in volume cose più sue, le pagine che videro impossibile ricomposizione di Visita al paese: "Son io e quella è la mia casa. Ma non sono più io, ma non è più la mia casa". ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] istruzioni a scolari che faceva esercitare presso di sé, poi pensò di dedicarvicisi pubblicamente. Nel 1541 fece infatti stampare a aleatores (scrittura legale), Mediolani 1541; Panegyricus Io. Angolo Arcimboldo Archiepiscopo Mediolanensi, ibid. 1550 ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] che pure aveva già nel Bombasio un difensore a Roma, pensò proprio al C. come a suo paladino nell'ambiente curiale del C. - e, all'inizio, la preziosa De vita et moribus Io. Baptistae Casalii oratio di P. Bigolini. Si vedano inoltre: I. Burckardus, ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...