GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] costituì anche in seguito una delle sue principali fonti ispiratrici. "Penso che il più bel giorno di un cittadino - scrive la apologia del potere temporale e di deprecazione per la sua fine: "Io son Romana! non iscendo a vile / plauso […] / abborro, ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] De Romanis giunse anche a Giacomo Leopardi, il quale pensò ad essa per la pubblicazione delle canzoni All'Italia e in prosa italiana e la felicità della riuscita. Non è che io non vi trovi qualche cosarella che mi par difettosa, ma le piccole ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Colpito da una grave malattia nell'estate del 1527, pensò di recarsi a Feltre per trascorrere un periodo di dei petrarchisti: "Leggo talor tutto un vostro volume, / Da capo a piedi ch'io non vi discerno / D'arte o d'ingegno un semivivo lume. / Altro ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Antonio di S. Giovanni Battista da Roma, fa pensare a rapporti particolari con la Congregazione dei chierici regolari poveri odiare che amare - scriveva al Muratori - scoprendo tanti plagiari. Io non solo ho veduto tutti quei che hanno scritto de' ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] di cui disponeva il Fumagalli erano insufficienti) pensò che egli fosse emigrato per motivi religiosi ( : "Et venga il cancharo ali Spagnioli. / Io parlo de quelli che amano la inquisitione. / Ali altri io li do la mia benedicione": Nova novorum, 1603 ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] arciero: et voi non vi sapreste mai indovinare in che modo, ma né io anchora lo vi dico" (Novo libro di lettere scritte da i più travaglio, non già di mie nozze, che in verità non vi penso per hora, ma sì bene di molte altre cose, dalle quali ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] con dui sonetti che li mando, ma voglio che sappia ch'io non ge credo questa sua passione. Lui come astuto finge de esser Bendedei scrisse ad Alfonso d'Este il 12 settembre del 1522: "Penso che V. S. Ill.ma sappia come è mancato messer Thimoteo ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] poco impegnata dalle attività domestiche, la giovane contessa pensò di tornare agli studi di mal grado abbandonati, "ci sono veramente al mondo dei piaceri che io credeva impossibili e che io sono ancor capace d'illusioni stabili, malgrado la ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] Del Balzo; seguono due sonetti (i cui incipit sono, rispettivamente, Io non fo mai in cielo né in paradiso e Oymé lasso Monaco di Baviera nel negozio di un antiquario; Oliger tuttavia pensò di darne notizia solo nel 1939, quando il manoscritto era ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] un Canzoniere, che dal chiarissimo, amico mio Pierantonio Serassi fu fatto stampare, ma troppo servilmente ho io allora imitato quel divino Poeta; e penso coll'occasione di qualche stampa fare una solenne protesta alla Repubblica de' Letterati che ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...