PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] collazione dei benefici e la metà della rendita). Giovan Angelo pensò, d’accordo con Cosimo I, di cedere il vescovado di sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo tutte le speranze in lei», gli confidò il ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] personale tra il C. e il generale francese, che pensò di poter contare su di lui per ottenere consensi all'interno fino alle porte dell'inferno, ma non più là. Come poss'io, e come potrà mai alcuno, salva la coscienza, secolarizzare senza motivo ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] il peccato, la sofferenza, la redenzione, l’espiazione, l’io come oggetto passivo dell’azione divina, la profferta di se stesso per l’Ovra (la polizia segreta), il S. Uffizio pensò bene di sospendere le misure repressive all’indirizzo di padre Pio ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] quel che V. S. Ill.ma fa e quel che mai anco ha pensato di fare, aggiongendo e mutando a modo lloro..." (cfr. Ancel, p. 531 dire il vero et non andar su per le falsità, confesserà che io non ho mai fatto cosa alcuna che lui et li altri ministri, ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] trovato ingannato, come ho fatto da un prete Lorenzo Davidico al quale io ho date parecchie decine di scudi" (cfr. C. Cantù, p. anno dopo.
Ebbe l'intenzione di dedicarlo a Carlo Borromeo, ma pensando - così almeno asserisce il D. - che s. Carlo non ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] con questa via passare qualche mese; dippoi se si farà davero, penso che in quel caso V.S. non vorà manchare di trovarvisi, C. le aveva dissipate: "Sua Rev.ma Signoria me replicò... ch'io non me ne dessi altro fastidio, che havia parlato a Roma a chi ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] riteneva sua direttrice spirituale («Perciò in quanto che si voglia dire che in tal operetta si contenesse heresia; io rispondo ch’io non ho mai havuto tal animo, né penso che vi sia nell’opera mia cosa tale; e che essa opera, acciò che da cotesta e ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] . Vincenzo Malvezzi arcivescovo di Bologna: la Diatriba adversus Io. Barbeyracium pro Patrum eloquentia in morum institutione tradenda fu di attuare la successione in modo indolore. L'arcivescovo pensò per questo ai barnabiti, incaricando il G. di ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] noi, poiché sanno che non pigliamo niente, come ho fatto io a molti, facendoli fare la professione della fede, et missione. Dopo alcuni mesi trascorsi in solitudine, nell'aprile 1646 pensò a un nuovo viaggio e ne scrisse alla congregazione.
Questa ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] russkich letopisej, XXVI, p. 225); "se tu vuoi conoscerla, io farò in modo di portarla nel tuo Stato" (ibid., XXVI I 120) e il D. partì per Roma. L'intraprendente vicentino pensò di approfittare del viaggio in Italia per promuovere in proprio un'altra ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, cioè l’attività psichica per cui l’uomo...
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...