Speciale procedimento d'esplorazione radiologica del contenuto del cranio. ll chirurgo americano Dandy ha tentato per il primo, nel 1918, di rendere possibile l'esplorazione radiologica dei ventricoli [...] al lipiodol s'estrae meno liquido e s'adopera il cosiddetto lipiodol ascendente, più leggiero del liquore: in esso lo iodio è disciolto in olio di lino. Le sostanze introdotte, giunte nello spazio subaracnoideo, passano nel quarto ventricolo, poi ...
Leggi Tutto
È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere [...] d'api estrattiva) differiscono dalla cera d'api ottenuta per pressione per una maggiore acidità e un più basso numero di iodio.
La cera vergine, a seconda della provenienza e del modo di lavorazione, si distingue in varie qualità, che si presentano ...
Leggi Tutto
tirotropina
Ormone elaborato dalle cellule basofile del lobo anteriore dell’ipofisi (chiamato anche ormone tirotropo, tireostimulina, ecc.), contrassegnato con il la sigla TSH (Thyroid Simulating Hormone). [...] : infatti, in sua mancanza, la ghiandola si atrofizza e si arricchisce in sostanza colloide. La sua produzione è stimolata dallo iodio inorganico; è invece inibita dalla tiroxina e dalla 3,5-diiodotirosina. La secrezione di t. dipende dall’ormone TRH ...
Leggi Tutto
cretinismo
Manifestazioni neuropsichiche in corso di mixedema congenito. Sporadico o endemico, è caratterizzato da deficit mentale (oligofrenia), e da sintomi neurologici (disturbi del linguaggio, sordità, [...] da parte della madre in gestazione, ecc.), non ha gozzo; il c. endemico, che si osserva (oggi con minore frequenza) in alcune zone montane, dove acqua e alimenti contengono bassissime quantità di iodio, è invece accompagnato da gozzo vistoso. ...
Leggi Tutto
tireopatia
Patologia a carico della tiroide. Ne fanno parte le condizioni di alterata funzionalità, classificate in ipotiroidismo (➔), ossia ridotta funzione tiroidea, e ipertiroidismo (➔), ossia eccessiva [...] (➔ Hashimoto Haraku). Anche l’insufficiente apporto di iodio con la dieta può causare un incremento volumetrico . nodulare può interessare anche soggetti con adeguato apporto di iodio, a volte in associazione a quadri di infiammazione ghiandolare ...
Leggi Tutto
triade
trìade [Der. del lat. trias -adis "gruppo di tre cose", dal gr. triás -ádos, che è da tréis "tre"] [CHF] Gruppo di tre elementi chimici aventi proprietà chimiche simili, come, per es., le tre [...] chimici, basato sulle analogie fra tre elementi con pesi atomici ugualmente distanziati tra loro di cui quello intermedio ha proprietà intermedie fra quelle degli altri due (per es., la t. cloro, bromo, iodio e la t. calcio, stronzio, bario). ...
Leggi Tutto
GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] di acidi non saturi (nel caso più comune acido oleico) in esso contenuti. Il numero di iodio di un grasso si esprime col numero di centigrammi di iodio che un grammo di esso può fissare.
Altra caratteristica dei grassi è il numero di saponificazione ...
Leggi Tutto
Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] in parte da quelli usati nella clorurazione in quanto a causa della debole forza di legame esistente tra carbonio e iodio la sostituzione di idrogeni legati all'atomo di carbonio non è sempre facile.
Spesso la reazione di iodurazione si presenta ...
Leggi Tutto
non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente (cloro), liquidi molto volatili (bromo), solidi a basso punto di fusione (fosforo, iodio, zolfo) o, invece, difficilmente fusibili (come il carbonio). Nel passato i n. erano chiamati metalloidi, mentre oggi ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] formando acido cloridrico, ma per riscaldamento o in presenza di luce intensa la reazione diventa esplosiva. Il c. sposta lo iodio e il bromo dalle loro combinazioni binarie.
Produzione
Il c. non si trova mai libero, salvo in qualche emanazione ...
Leggi Tutto
iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...