Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] noti il cloruro, il bromuro e lo ioduro di cianogeno che si possono ottenere facendo agire il cloro, il bromo o lo iodio sopra un cianuro o sopra l'acido cianidrico, p. es.:
Sono tre sostanze velenose e di odore pungentissimo. Il cloruro di cianogeno ...
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MERLUZZO (lat. scient. Gadus morrhua L.; fr. morue; sp. abadejo; ted. Dorsch o Kabeljau; ingl. cod)
Alberico BENEDICENTI
Decio VINCIGUERRA
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Pesce osseo dell'ordine dei Teleostei, sottordine Anacanthini, [...] registra: l'olio di fegato di merluzzo (oleum jecoris aselli); l'olio di fegato di merluzzo iodato (oleum jecoris jodatum: olio di fegato di merluzzo gr. 999,50, iodio gr. 0,50); l'emulsione di olio di fegato di merluzzo (emulsio olei jecoris aselli ...
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STREPTOMICINA
Massimo ALOISI
Franco ROSSI
. Per importanza ed applicazione pratica è il secondo antibiotico dopo la penicillina. È stata scoperta da S. A. Waksman e coll. nel 1944, dopo lunghi e sistematici [...] formazione di acido lattico. Anche la cisteina inattiva la streptomicina, ma quest'effetto è reversibile in presenza di iodio.
Come la penicillina, la streptomicina agisce sui germi durante la loro fase riproduttiva. L'assuefazione dei microrganismi ...
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Comune della provincia di Napoli sulla costa settentrionale dell'isola d'Ischia, notissimo, oltre che come stazione termo-minerale frequentata tutto l'anno per l'efficacia delle sue acque, come epicentro [...] ha dimostrato grammi 1,70‰ di acido carbonico oltre ad acido solforico, nitrico, nitroso-arsenico, silicico; cloro, bromo, iodio, potassio, litio, alluminio, calcio, magnesio, ferro, manganese. Oltre alle acque termali si usano a scopo terapeutico i ...
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FORUNCOLO (dal lat. furuncŭlus; fr. furoncle; sp. clavo; ted. Furunkel; ingl. boil)
Giovanni Perez
Infiammazione acuta del follicolo pilifero e delle annesse ghiandole sebacee, provocata specialmente [...] ; osteomieliti; paranefriti; ecc.
La cura consiste in un primo tempo nell'applicazione d'una goccia di tintura di iodio sul foruncolo, o nell'uso d'impacchi caldi, i quali calmano il dolore, affrettano la colliquazione dell'infiltrato infiammatorio ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] chimica di Dollfuss, egli perfezionò il processo produttivo e la qualità del blu d'anilina e scoprì il verde allo iodio, premiato all'Esposizione internazionale di Parigi del 1867. Poco dopo la nascita del primogenito si trasferì a Milano, dove nel ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] ., X(1879), pp. 423-429; Nuovo metodo per separare l'iodio dal cloro e dal bromo. Sul Processo Vortmann per separare il bromo 1888), pp. 589-592; Sull'impiegodell'allume ferrico nella separazione dello iodio dal cloro e dal bromo, ibid., s. 5, V (1895 ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] W. Döbereiner che aveva mostrato (1817) l’esistenza di triadi di elementi simili (quali, per es., cloro, bromo, iodio; calcio, stronzio, bario; litio, sodio, potassio; ecc.). Successivamente furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] numerosi lavori sul comportamento elettrochimico e sulle proprietà di alcuni sali dei metalli alcalini, del cloro e dello iodio. Quelli concernenti i due alogeni, in particolare, condussero G.-L. a mettere in dubbio la teoria ossigenica della ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] con medicazione asettica o antisettica; né basta che siano trattate con la cosiddetta antisepsi profonda, per mezzo di tintura di iodio o d'ipoclorito, o di vuzina (Bier, Klapp) o d'altre sostanze; ma occorre vengano operate secondo le suesposte ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...