BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] vaiuolo vaccinico qual preservativo del vaiuolo arabo,e delle funeste conseguenze che ne derivano, Crema 1901) e l'uso dello iodio in terapia (Saggio clinico sullo jodio, Padova 1822).
Di notevole interesse i suoi studi sui Vermi parassiti del corpo ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] gustative; quelle sull'azione terapeutica degli ioduri nella lue, che lo condussero alla dimostrazione della fissazione dello iodio nelle formazioni luetiche, vale a dire dell'organotropismo del farmaco. Egli fu autore inoltre di importanti altri ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] un colore diverso da quella ridotta. Esempi di i. appartenenti al primo gruppo sono l’amido, usato per rivelare lo iodio elementare come ossidante, e il solfocianuro di potassio usato per rivelare gli ioni ferrici. Gli i. del secondo gruppo sono ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] analoghi, 0,2 di ossido di carbonio con tracce di olefine e di idrocarburi acetilenici.
Anche composti del cloro e dell'iodio si trovano nell'aria, e specialmente nelle vicinanze delle coste marine, mentre si ha una diminuzione rapida di essi a mano ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] a circa 250 fs, sufficiente per permettere al gruppo CN di giungere a una distanza R di separazione dall'atomo di iodio superiore a circa 0,6 nm, comincia la fluorescenza perché ora il gruppo CN libero assorbe esattamente alla frequenza del fotone ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] dallo stato fisico o modo di aggregazione (per es. lo iodio allo stato solido appare come nero lucente mentre i suoi vapori Hofmann, Girard e Rosenthiel completano gli studî sul verde allo iodio e le rosaniline; 1869, Perkin prepara la 1ª safranina; ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] insolubile in acqua, che si ottiene trattando con KI una soluzione di solfato rameico:
Si può evitare la separazione dello iodio e rendere quindi più completa la reazione che porta ad uno stato di equilibrio, operando in presenza di un riducente, ad ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] la reazione:
e cioè la soluzione trattata con ferro o zinco, per ridurre lo stagno alla forma stannosa, viene titolata con iodio N/10 in presenza di salda di amido come indicatore; si può eseguire la titolazione anche con bromato potassico.
Usi. - Lo ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] (Z = 84, 85, 86) sono omologhi rispettivamente del tellurio, dello iodio e dello xenon. Nel settimo periodo il francio (Z = 87) è 1934 irradiando lo ioduro di etile con neutroni lenti. Lo iodio radioattivo, formatosi nella reazione 127I + n = 128I + ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] calcio, magnesio, stronzio, ferroso, alluminio; anioni: cloro, iodio, bromo, solforico, idrocarbonico, arsenioso; ad essi si aggiungono: sono invece tra i più attivi nella terapia, come lo iodio, il litio, l'arsenico e le sostanze radioattive.
Assai ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...