In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test di captazione tiroidea dello iodio radioattivo ecc.), agenti fisici (biopsie di organi interni, mezzi di contrasto ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] ottenuto allorché il tracciante è costituito da un componente del sistema in studio: per es., l'albumina marcata con radio-iodio per la misura del volume della componente liquida del sangue (plasma). Spesso tuttavia ci si deve contentare di un grado ...
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angiografia
Tecnica di imaging utilizzata per la visualizzazione del lume delle arterie, delle vene e delle camere del cuore. L’iniezione attraverso puntura diretta arteriosa o venosa di mezzo di contrasto [...] l’unica modalità per evidenziare l’albero vascolare e le sue modificazioni in corso di patologia, poiché lo iodio attenua la radiazione ionizzante, provoca opacizzazione dei vasi e consente di evidenziare dislocazioni, disturbi della canalizzazione e ...
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invasivo
Processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti. Anche, procedura diagnostica o terapeutica che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test di captazione tiroidea dello iodio radioattivo, ecc.), agenti fisici (biopsie di organi interni), cateterismi (per es ...
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Chimico francese nato a Montpellier nel 1802, morto a Parigi nell'aprile 1876. Nel 1826 scoprì il bromo isolandolo dalle acque del mare. Egli fece su questo nuovo corpo (riconosciuto più tardi come elemento [...] ) uno studio accuratissimo, mettendone in luce tutte le proprietà chimiche che riconobbe simili a quelle del cloro e dello iodio già precedentemente scoperti. Chiamato a Parigi, nel 1840, successe a Thénard nella cattedra di chimica alla Sorbona ...
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tirotropina Ormone elaborato dalle cellule basofile del lobo anteriore dell’ipofisi (chiamato anche ormone tirotropo, tireostimulina ecc.), contrassegnato con il simbolo TSH (thyroid stimulating hormone). [...] riscaldamento (60 °C), instabile in soluzione. Esplica azione stimolante sul tessuto tiroideo. La sua produzione è stimolata dallo iodio inorganico; è invece inibita dalla tiroxina e dalla 3,5-diiodotirosina. La secrezione di t. dipende dall’ormone ...
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Chimico (Freiberg, Sassonia, 1838 - Dresda 1904), prof. (1873) alla Bergakademie di Freiberg, di cui fu anche direttore (1896); è noto per ricerche di chimica organica, di tecnologia chimica (acido solforico [...] suo nome sono indicate varie reazioni e reattivi (reattivo per l'ammoniaca, per gli idruri di arsenico e fosforo, per lo iodio, per la determinazione della durezza delle acque; metodo per la determinazione dell'ossigeno disciolto nelle acque, ecc.). ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] esempio di reazioni consecutive è quello riassunto dall'equazione globale:
reazione studiata dal Landolt nel 1886. La formazione dell'iodio non avviene subito, ma dopo un certo tempo. Landolt spiegò questo fatto supponendo per la reazione i tre stadî ...
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TINTURE (lat. scient. tincturae)
Agostino Palmerini
Preparazioni farmacologiche le quali contengono in solventi appropriati soluzioni di principî attivi di droghe. La droga dev'essere seccata all'aria [...] . ipecacuanhae [percolaz.]: radice d'ipecacuana [polv. n. 30] gr. 10, alcool a 70° q. b.); t. di iodio o soluzione alcoolica di iodio (solutio jodi spirituosa: iodio parti 7, ioduro di potassio 3, alcool a 95° 85, acqua 5); t. di lobelia (t. lobeliae ...
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L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] maschile singolare lo (l’imbuto, l’oboe; davanti a semiconsonanti abbiamo sempre l’apostrofo, l’uomo, ma lo iodio, piuttosto che l’iodio) e si trova usato sistematicamente anche con il femminile la (l’anima, l’onda, l’iscrizione, piuttosto che ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...