Composto chimico, detto anche triclorometano (CHCl3). Liquido incolore, di odore dolciastro, poco solubile in acqua, facilmente solubile in alcol ed etere. Scioglie lo iodio, l’indaco, i grassi, le cere [...] ecc. Si prepara per clorurazione del metano o per azione del cloruro di calce su acetone o etanolo. È impiegato come solvente per estrarre grassi, oli, cere, resine, come insetticida; in passato era usato ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] possono essere considerate formalmente come derivati dei glicoli e dei poli-alcoli ottenuti per la sostituzione di un gruppo ossidrilico con un atomo di alogeno. Le alogeno-idrine sono pertanto degli alcoli ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] dell'1,88% su 2445 casi. Per fortuna, pare che in Italia tale grave complicazione sia assai meno frequente.
Lo iodio e la dijodotirosina agirebbero in base alla legge di massa, inibendo nella tiroide l'attività dei fermenti proteolitici che scindono ...
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tirossina
tirossina (o tiroxina) [Comp. di tiro, -ossi (o -oxi) e la terminazione di tirosina] [BFS] [CHF] Composto organico, tireoglobulina, derivato dalla tirosina, contenente nella molecola quattro [...] atomi di iodio; è uno dei rappresentanti dell'ormone tiroideo e costituisce la maggior parte delle sostanze iodate normalmente contenute nel sangue. ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] con lo iodio e il bromo originando diiodotirosina e dibromotirosina, costituenti di particolari proteine. A partire dalla t. si formano la tiroxina (attraverso la 3,5-diiodotirosina), l’adrenalina (attraverso la tirammina e la diossifenilalanina) e ...
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Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] richiesto per la fosforilazione ossidativa ed è necessario per la fagocitosi e per la batteriolisi proprie dei neutrofili. Lo iodio è assorbito e trasportato alla tiroide, dove è immagazzinato e utilizzato per la sintesi della triiodotironina e della ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo; talvolta contengono anche fosforo o iodio, oltre a metalli quali ferro, zinco e rame. Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, associate a lipidi, e glicoproteine, con ...
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Chimico (Oradea 1853 - Vienna 1932); percorse la carriera militare nei servizî tecnici. Si occupò di diversi problemi di chimica, specie delle sue applicazioni alla fotografia. A lui si deve il metodo [...] di H., per la determinazione del numero di iodio. ...
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amminoacido
amminoàcido (o aminoacido) [Comp. di ammino- e acido] [CHF] [BFS] Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici -COOH e uno o più gruppi amminici -NH₂; alcuni [...] a. contengono anche zolfo, bromo e iodio. Gli a. hanno capitale importanza biologica poiché, unendosi tra loro a centinaia, formano le grandi molecole protidiche, quelle sostanze cioè che costituiscono le strutture fondamentali di tutte le cellule e ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] o troppo ricchi di un determinato minerale. È il caso del gozzo, frequente in aree dove il terreno è povero di iodio, oppure dell’intossicazione da selenio, in zone il cui suolo contiene quantità eccessive di questo elemento. Sintomi di tossicosi ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...