Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , boro, arsenico, sodio, potassio, litio, calcio, stronzio, bario, magnesio, ferro, manganese, alluminio, silicio, zolfo, iodio, argento. Le a. naturali contenenti solfato di calcio (selenite) sono dette selenitose.
Le principali caratteristiche ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] delle pelli al cromo, nella sterilizzazione delle acque e nella sbianca delle fibre tessili come anticloro, nella fabbricazione dei colori di anilina, come reagente nell’analisi volumetrica (iodometria; ➔ iodio).
Per il cianuro di s. ➔ cianuro. ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] le forme di vita e quindi essenziali. Boro, fluoro, vanadio, cromo, manganese, cobalto, nichel, molibdeno, silicio, selenio e iodio sono necessari per la maggior parte delle specie viventi, mentre arsenico, bromo, stronzio, bario, cadmio, stagno e ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] da trascurare le sue ricerche sulla composizione chimica delle acque minerali, in alcune delle quali mise in evidenza la presenza dello iodio, e le ricerche di carbone fossile in Abruzzo e in Terra di Lavoro.
Il C. si può infine considerare come un ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] . Le sorgenti policromatiche utilizzate nel visibile sono solitamente le lampade a filamento di tungsteno o le lampade quarzo-iodio, nell’ultravioletto si utilizza la lampada ad arco al deuterio (➔ lampada). Nel campo dell’infrarosso si devono usare ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] consentite dalla nuova chimica, come quella degli elementi cromo e glucinio (berillio) isolati da Vauquelin e lo iodio isolato da Bernard Courtois (1777-1838), mentre François-René Curaudau (1765-1813), contrariamente a Berthollet, sosteneva che ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] ivi 1852), al quale è dovuta la scoperta dell'allossana, da lui ottenuta per azione dell'acido nitrico, o del cloro o dello iodio, sull'acido urico (Giornale di fisica, s. 2, 1 [1818] p. 117; Annali di chimica, s. 2, VIII [1818], p. 201). La sostanza ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] per es., gli ioni HS-, S2O3- -, SO3- -, alcune sostanze, come NaHCO3, CaCl2, o elementi come bromo, iodio. Nella ricerca petrolifera, ai metodi strettamente geochimici si affiancano anche metodi microbiologici basati sullo studio dei microorganismi ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] sul catalizzatore prolungandone così la vita. In alcuni brevetti anziché vapore si aggiunge un alogeno, per lo più iodio.
Sensibili progressi si sono avuti nei processi di separazione del butadiene dagli altri gas formati nella reazione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] metalliche. Nel suo laboratorio alla University of Pennsylvania, egli drogò il materiale argenteo (trans-poliacetilene) con iodio ottenendo un foglio metallico dorato che conduceva elettricità 109 volte di più della precedente forma di poliacetilene ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...