Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] uno o più radiogrammi dei segmenti venosi riempiti di liquidi di contrasto radiologici, quali i composti di iodio, introdotti direttamente nel sistema venoso ( flebografia diretta), oppure nell’arteria corrispondente al territorio venoso che si vuole ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] iniziale durante il quale il processo appare quiescente. Un esempio viene offerto dalla reazione di riduzione degli ioni IO3− a iodio con acido solforoso secondo lo schema:
5SO3−−+2IO3−+2H+ → 5SO4−−+I2+H2O. Se alla soluzione si aggiunge della salda d ...
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Insufficienza funzionale della tiroide. L’i. può essere primitivo, quando è di derivazione esclusivamente tiroidea; secondario, quando è dovuto a una condizione morbosa dell’ipofisi (carenza di ormone [...] distruzione del parenchima ghiandolare; l’interferenza farmacologica (antitiroidei, litio, farmaci contenenti grandi quantità di iodio ecc.); gli esiti della chirurgia sulla tiroide (tiroidectomia totale o subtotale) o della medicina nucleare ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] in calce al lavoro sulla chinina, fu pubblicata nel maggio del 1822 (O. Ferrario-C. Frisiani, Sopra una nuova combinazone di iodio, in Giornale di fisica, chimica e storia naturale, XV[1822], pp. 242 s.). Nella breve ma densa nota vengono descritti ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] dalle cellule follicolari della tiroide sono le iodotironine, derivate dall’unione di due nuclei di tirosina con lo iodio proveniente dall’alimentazione. Le catecolammine dotate di effetti ormonali sono l’adrenalina e la noradrenalina, sintetizzate ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] cui sono invece gravati i metodi di precipitazione (interferenza da parte di farmaci, come, per es., i composti iodati impiegati in radiologia, certi antidiabetici orali ecc.).
Tutti questi metodi si prestano egualmente bene all'analisi qualitativa o ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] Deutsche Medizinische Wochenschrift, 25 dic. 1936; E. B., A. G. l'ideatore del metodo di antisepsi cutanea con la tintura di iodio, in Gazzetta sanitaria, X (1937), p. 14; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, ad ind.; L. Premuda, A. G ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] (20-25 lm/W) e la migliore qualità di luce (fig. 4), mentre, grazie alla presenza di una piccola quantità di iodio oltre al gas inerte di riempimento, si elimina la formazione di depositi di tungsteno sulla faccia interna dell’ampolla, evitando così ...
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Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; [...] ed eventualmente vie respiratorie, biliari e urinarie). Si distinguono antisettici per uso esterno, quali l’alcol, la tintura di iodio, le soluzioni di acido fenico, di acido borico, di permanganato di potassio ecc., e antisettici per uso interno ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] alcuni individui rispetto a certe sostanze, innocue in maggioranza, che spesso non hanno affatto carattere di antigene (iodio, chinino, aspirina: idiosincrasie medicamentose), quando queste sostanze siano applicate sulla pelle o introdotte per bocca ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...