Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] in genere. Nei suoi composti mostra numeri di ossidazione −1, +1, +3, +5 e +7. È anche noto un ossido in cui lo iodio ha numero di ossidazione +4. Forma composti con tutti gli elementi eccetto che con i gas nobili, lo zolfo e il tellurio; è usato ...
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Nome commerciale dell’olio di papavero contenente circa il 40% di iodio; liquido oleoso, denso; usato come mezzo di contrasto in radiografia. ...
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Medico e neurologo tedesco (n. Bendorf, Renania Palatinato, 1849 - m. 1926). Noto per aver raccomandato l'uso dello iodio nell'arteriosclerosi e del bromo nel trattamento di alcune malattie nervose (epilessia, [...] insonnia). Tentò anche una sistemazione scientifica della grafologia, nella sua opera: Die Schrift: Grundzüge ihrer Physiologie und Pathologie, 1879 ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] coniugazione di una molecola di monoiodotirosina con una di diiodotironina oppure dalla tiroxina per sottrazione di un atomo di iodio.
L’attività funzionale della t., come quella delle altre ghiandole endocrine, è connessa con l’attività dell’ipofisi ...
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T3 In endocrinologia e in chimica clinica, abbreviazione con la quale è indicato l’ormone tiroideo triiodotironina, nella molecola della quale sono contenuti 3 atomi di iodio. L’abbreviazione T4 indica [...] invece la tiroxina, ormone la cui molecola contiene 4 atomi di iodio. ...
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Composto chimico, detto anche triclorometano (CHCl3). Liquido incolore, di odore dolciastro, poco solubile in acqua, facilmente solubile in alcol ed etere. Scioglie lo iodio, l’indaco, i grassi, le cere [...] ecc. Si prepara per clorurazione del metano o per azione del cloruro di calce su acetone o etanolo. È impiegato come solvente per estrarre grassi, oli, cere, resine, come insetticida; in passato era usato ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] l'apporto iodico si situa al di sotto di 20-25 mg al giorno. È interessante notare che anche l'eccesso di iodio, derivante dall'accumulo nelle acque sotterranee delle vallate e dei bacini adiacenti alle zone di deficienza iodica o dall'accumulo di ...
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Intossicazione da vapori di benzolo (benzene). Sono particolarmente esposti gli operai dell’industria della gomma. La cura, oltre che nell’allontanamento dal lavoro, si basa sull’uso di iodio (antidoto [...] del benzene) e di rimedi atti a proteggere gli organi e apparati maggiormente coinvolti ...
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Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] dell'1,88% su 2445 casi. Per fortuna, pare che in Italia tale grave complicazione sia assai meno frequente.
Lo iodio e la dijodotirosina agirebbero in base alla legge di massa, inibendo nella tiroide l'attività dei fermenti proteolitici che scindono ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo; talvolta contengono anche fosforo o iodio, oltre a metalli quali ferro, zinco e rame. Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, associate a lipidi, e glicoproteine, con ...
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iodio
iòdio (ant. iòdo) s. m. [dal fr. iode, coniato nel 1812 dal chimico e fisico J.-L. Gay-Lussac, che lo trasse dal gr. ἰοειδής «violetto» (comp. di ἴον «viola» e -ειδής (v. -oide), per il colore dei suoi vapori)]. – Elemento chimico, di...
iod
iòd (o yòd) s. m. [adattam. dell’ebraico yōd]. – Nome della decima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico, che indica la i semiconsonante 〈i̯〉 ed è per lo più traslitterata con il simbolo y. La voce originaria fenicia fu adattata dai...