IODOFORMIO
Vincenzo PAOLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Lo iodoformio, triiodometano, CHI3, fu scoperto nel 1822 da G.-S. Sérullas e considerato come uno ioduro di carbonio: la sua composizione [...] a bagnomaria in un pallone a 60°-80° e si aggiunge a poco a poco una parte di iodio. Dopo raffreddamento precipita lo iodoformio, che si raccoglie, si lava, e si ricristallizza dall'alcool. Il rendimento è di circa il 20% dello iodio impiegato. Nelle ...
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Nome generico di diversi derivati iodati di fenoli, proposti come succedanei dello iodoformio (aristolo, aristolo di resorcina, aristolo fenolico, aristolo salicilico) perché inodori e meno irritanti. [...] (v. antisettici) ...
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Provvedimento terapeutico locale per proteggere tessuti lesionati e favorirne i processi riparativi: materiali fondamentali sono il cotone idrofilo e i tessuti di garza idrofila sotto diverse forme, associati [...] da una m. asettica (materiale sterile). Il termine m. indica anche l’aggiunta di una sostanza antisettica (fenolo, iodoformio ecc.), o comunque dotata di precisa azione farmacologica (antibiotici, analgesici ecc.), a una sostanza (cotone, garza) o a ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] di iodio, acido cloridrico, acido iodico, è un energico antisettico in soluzioni 1-2‰. Il triiodometano (CHI3) o iodoformio è una polvere cristallina di particolare odore penetrante; per sé non ha azione antisettica e può essere anche inquinato da ...
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Medico e batteriologo tedesco, nato a Hansdorf nella Prussia orientale il 15 marzo 1854, morto il 31 marzo 1917 a Marburgo. Fu dapprima medico militare, poi assistente nell'Istituto delle malattie infettive [...] dopo a Marburgo. Le prime pubblicazioni che lo resero noto furono quelle che riguardavano la discussa azione antisettica dello iodoformio; quelle sulla combinazione dello iodio con le ptomaine si possono considerare come l'inizio di tutti gli altri ...
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PICK, Philipp Josef
Agostino Palmerini
Dermatologo e sifilografo, nato il 14 ottobre 1834 a Neustadt (Boemia), morto a Praga il 3 giugno 1910. Laureatosi a Vienna nel 1860, fu assistente di F. v. Hebra; [...] marginatum; nel 1892 dimostrò la contagiosità del mollusco contagioso; introdusse nuovi farmaci nella terapia dermatologica (iodoformio, sapone salicilico, gelatina, ecc.). Pubblicò un periodico dapprima con il nome di Vierteljahrschrift, poi di ...
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Ulcera (detta anche ulcus tropicum mycetoideum o ulcera del deserto) a decorso cronico, unica o plurima, localizzata elettivamente alle regioni antero-laterali delle gambe, dovuta a Micrococcus mycetoides, [...] un liquame puruloide che si condensa in pseudomembrane e croste; guarisce in alcuni mesi, lasciando una cicatrice ipercromica. La terapia si basa sul riposo, impacchi caldi di acido borico e su lozioni di iodoformio, tintura di benzoino ed etere. ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] elementare (che fu successivamente corretta da J.-B.-A. Dumas, il quale dette al prodotto il nome di triiodometano o iodoformio per la sua analogia chimica col cloroformio).
Oltre che nel campo della chimica farmaceutica il F. operò in quello delle ...
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. È una soluzione alcoolico-eterea di nitrocellulosa o fulmicotone. Questo fu scoperto nel 1846 da Schoenbein. Secondo la nostra farmacopea, per ottenere il collodio si scioglie una parte di fulmicotone [...] ha allora il collodio elastico che è molto usato come adesivo o per incorporarvi varie sostanze medicamentose (salolo, iodoformio, acido tannico, acido salicilico, ecc.). Per facilitare la soluzione di certi principî insolubili nel miscuglio etereo ...
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IDIOSINCRASIA (dal gr. ἴδιος "proprio" e σύγκρασις "mistura, composizione")
Gaetano Salvioli
Eccezionale e congenito modo di reagire dell'organismo, quantitativo e non di rado qualitativo, all'introduzione, [...] fenomeni d'intolleranza; p. es. frutta (fragole), crostacei (gamberi), latte di vacca (raramente di donna), farmaci (iodoformio, chinino, ecc.). Per evitare i disturbi, si somministrano inizialmente dosi piccolissime e poi dosi maggiori della ...
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iodoformio
iodofòrmio s. m. [comp. di iodo- e -formio di cloroformio]. – In chimica organica, composto di formula CHI3, sostanza cristallina di colore giallo e di odore penetrante e persistente, dotata di azione antisettica, che all’aria e...
medicazione
medicazióne s. f. [dal lat. medicatio -onis, der. di medicare «medicare»]. – 1. a. Terapia locale intesa a proteggere i tessuti lesionati e a favorirne i processi riparativi: fare, farsi una m.; m. antisettica, attuata con cotone...