valenza
Numero di atomi d’idrogeno (o altri atomi monovalenti) con cui un atomo dell’elemento si può combinare. Qualora l’elemento non si combini con l’idrogeno, la sua valenza può essere dedotta dal [...] spiega ammettendo che un atomo, che prende il nome di atomo centrale, sia capace di coordinare intorno a sé un certo numero di atomi, molecole e radicali, per formare uno ionecomplesso. Questo numero si chiama numero di coordinazione. (*)
→ Molecole ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] dei due anelli laterali, che così possono racchiudere uno ione di dimensioni opportune. Utilizzando una luce di un’altra che il componente lineare contiene anche un’altra unità, il complesso metallico A2, che non gioca alcun ruolo nell’associazione, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a essere comune a due tetraedri vicini (fig. 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra scambio ionico, sostituendo in superficie uno ione del v. con uno ione di dimensione maggiore che determina una ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] un analita e solitamente è proporzionale alla sua concentrazione (semplice se composto solamente da uno ione generato dall’analita stesso o molto complesso come per le a. all’infrarosso); b) un trasduttore di ingresso (in genere chiamato rivelatore ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] gas; T è la temperatura termodinamica; z è il numero di ionizzazione dello ione; F è la costante di Faraday (96.487 C/mol); ai rappresenta di s. è abbinata una struttura di elaborazione complessa, che può comprendere anche reti neurali o algoritmi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] che, sino agli anni Settanta del XIX sec., lo sviluppo industriale complessivo dei paesi europei era compreso tra un quinto e la metà di dallo spazio oltre l'atmosfera, e fu così che lo ione mise in luce, oltre a un'intima connessione tra fisica ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] , I-, e cianuro, CN-. Debolmente nucleofili sono invece lo ione acetato, CH3CO2-, e l'acqua. Al contrario, nelle reazioni SN1 nel mezzo. Come si vede, il meccanismo SN1 può diventare complesso non solo dal punto di vista cinetico, ma anche da quello ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] 0,4 V tra CO2 e carboidrati. Una differenza complessiva dii ,2 V comporta un'energia complessiva pari a 4,8 elettronvolt per la riduzione di una , e questi potenziali sarebbero la causa della reazione dello ione fosfato con l'ADP per formare l'ATP.
È ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] ma trasferite in un altro ambito, ossia a un nuovo complesso di particelle che si pensava componessero gli atomi e alla teoria po', mostrava un comportamento simile a quello di uno ione positivo all'interno di un campo elettromagnetico; una forma ...
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ione
ióne s. m. [dall’ingl. ion, termine coniato nel 1834 dal fisico M. Faraday, che lo trasse dal gr. ἰόν, part. pres. neutro di ἰέναι «andare», con allusione alla capacità degli ioni di muoversi sotto l’azione di un campo elettrico]. – In...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...