FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] emulsione, la sensibilità cresce con la durata della maturazione, fino a un massimo che dipende dalla concentrazione in ioniidrogeno (pH).
Durante la maturazione aumenta la grossezza dei cristalli dell'alogenuro d'argento: i più piccoli si uniscono ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] riduce del 5,38%.
L'inversione dello zucchero è favorita da un ambiente acido, anzi è proporzionale alla quantità di ioniidrogeno presenti, sicché la velocità di scissione può servire a misurare il grado di dissociazione e cioè la forza degli acidi ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] grandezza chiamata prodotto ionico dell'acqua, il cui valore è PH2O = K • CH2O = 0,61.10-14.
La concentrazione degli ioniidrogeno e degli ioni ossidrile nell'acqua pura sarà uguale a √PH2O. La costanza del prodotto ionico mostra che un aumento negli ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] e C4. I catalizzatori silice-magnesia perdono meno rapidamente l'attività. Hanno in comune la caratteristica di contenere ioniidrogeno, tanto che posti in acqua le impartiscono reazione acida. Questi catalizzatori indirizzano le reazioni di cracking ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] peraltro che i cationi trivalenti dànno in generale sali più o meno idrolizzati in soluzioni acquose, con formazione di ioniidrogeno.
Recentemente Kruyt ha trovato che il potere coagulante d'uno ione esavalente è circa 7000 volte quello d'uno ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] non è direttamente proporzionale all'acidità libera delle diverse sostanze. Fra le sostanze che presentano un'alta concentrazione di ioniidrogeno (o, come suol dirsi, un pH basso) sono alcune specie di prugne fresche (pH = 2,9); le ciliegie amarene ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] Così p. es. si ha: SO3+ H2O = H2SO4. Considerando ora questo composto come capace di fornire in soluzione acquosa due ioniidrogeno H• ed il residuo SO4″, si può supporre che lo zolfo funzioni da atomo centrale e che tenga legati direttamente 4 atomi ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] tra elettrodi di carbone).
Contemporaneamente alla liberazione del metallo, si può avere al catodo sviluppo d'idrogeno per scarica diretta di ioniidrogeno o per effetto di reazioni secondarie; all'anodo sviluppo di ossigeno per scarica diretta di ...
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La fermentazione è prevalentemente un fenomeno di ossido-riduzione, di scissione e di idrolisi, provocato dagli enzimi secreti dai microrganismi, sulle sostanze che costituiscono il substrato su cui essi [...] enzimatiche. La varia costituzione molecolare intima del substrato sul quale l'enzima agisce, e la concentrazione degli ioniidrogeno del mezzo, potrebbero essere i fattori principali dai quali queste reazioni dipendono. (Per la teoria v. ossidasi ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] colorante; c) a forze polari di Van der Waals, ad esempio legami idrogenici; d) a forze non polari di Van der Waals; e) ad si verifica l'assorbimento simultaneo da parte della fibra di ioniidrogeno e dei più mobili e meno ingombranti anioni minerali; ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...
pH
〈pi-àkka〉. – In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa, assumendo...