GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] all'antico. In tema di ordini, l'opera del G. ebbe un ruolo fondamentale nel favorire la ripresa e la diffusione dello ionico che, fino ad allora, era stato impiegato a Firenze solo per funzioni secondarie. In più, fin dal palazzo di Bartolomeo Scala ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, un ingegnere militare con cui collaborò alla realizzazione di opere di fortificazione e al cui seguito ... ...
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Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque forse nel 1455, morì nel 1535 a Firenze.
I due fratelli possono essere riuniti perché molto simili ne sono state le forme d'attività, spesso esplicate ... ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] , Piermarini conferì un nuovo ritmo alle facciate: la continuità dei tre fronti venne scandita dalla sequenza delle paraste ioniche poggianti sull’alto basamento a bugne lisce che ingloba per intero il primo ordine. La trabeazione fu sormontata da ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] , 2001, pp. 57, 59). Pur con un minor grado di certezza, possono essere attribuiti a Domenico il camino con colonnine ioniche e delfini dell’appartamento degli ospiti (Fabriczy, 1899, pp. 45-47) così come vari peducci nello stesso ambiente.
Nel 1478 ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] dall'altare centrale che, nella nuova disposizione presbiteriale predisposta da Sanmicheli con il "tornacoro" di colonne ioniche, coincide idealmente con la tomba della Vergine. Il binomio Maria-Chiesa, Maria-tabernacolo recupera la tradizione ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] italiano dell’Ottocento e uno tra i più significativi d’Europa. Fu uno dei fondatori delle teorie elettroniche e ioniche della struttura della materia, fornì la conferma definitiva della teoria elettromagnetica della luce di Maxwell e fu tra quanti ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] sui volumi delle ali. Nell'elegante bugnato dell'ordine inferiore si aprono i cinque arconi del portico e le colonne ioniche della loggia soprastante si elevano in ordine unico fino al cornicione lungo due piani di finestre, fra i quali dei tondi ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] del Comune a partire dal 1802, Valadier restaurò il duomo nella volta della navata centrale, elevando le lesene ioniche con ghirlande che sostengono la pesante trabeazione dentellata, nel transetto e nell’altare maggiore (con il ciborio), ma ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] accento biassiale fu ulteriormente dilatata da un’alta volta a botte e ornata dall’unificante logica di lesene e colonne ioniche addossate, in cui fu integrato lo stesso capoaltare.
Prestigiosi furono anche i rapporti con la Francia. Tramite l’agente ...
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MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] dic. 1194), investì M. del «principatus maris» (forse l’ammiragliato) e del «ducatus de Duraz» (probabilmente le tre isole ioniche meridionali). Falsa invece è la notizia data da Ruggero di Howden che lo Svevo avrebbe investito M. del Principato di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] l'eredità dei lasciti pordenoniani a Cortemaggiore e Piacenza: le figure, stagliate su un fondale architettonico a colonne ioniche, sono colte in atteggiamenti patetici o scorciate all'inverosimile. La tavola, a dispetto delle ridotte dimensioni, ha ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...