GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] che i Corinzi abbiano introdotto nella ceramografia il procedimento dell'incisione a g., poiché i più antichi prodotti delle officine ioniche attestano l'uso del solo pennello anche per lo schizzo preliminare. Quale ne sia stata l'origine, il metodo ...
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MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] inizi del VI a. C. I cinerarî sono costituiti da olle, anfore, hydriai e piccoli pithoi in prevalenza di fabbriche ioniche e cicladiche, mentre tra i vasetti di corredo abbondano quelli di fabbriche cretesi, protocorinzie e corinzie.
Ma prima dell ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] b. a forma di disco in pietra, spesso di brecce policrome.
Degli ordini classici, il dorico è privo di regola di b.; nell'ordine ionico, secondo Vitruvio (iii, v) la b. supera di 3/8 il diametro della colonna ed in altezza è la metà di esso; consta ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] con l’abbattimento della dinastia dei tiranni reggini (461) Zancle riebbe la libertà, ma la mescolanza delle popolazioni ioniche e doriche causò feroci lotte di parte, dalle quali emerse vincitrice la fazione dorica. Questa allora, in ricordo ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] orientale dedicata a Zeus e l'occidentale ad Artemide.
Misurando 98 m × 45,5 m, aveva 20 × 8 colonne ioniche, con sei colonne nei portici. Sopravvivono frammenti della colossale immagine cultuale ellenistica di Zeus. Il tempio fu restaurato dopo il ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] complesse modanature, esse hanno 24 scanalature e un capitello ionico ornato da un köma lesbio (sono alte 10 N e a S il santuario conteneva il tempietto del dio tetrastilo ionico. L'architettura dell'edificio, che deve datare alla fine del III sec ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] seduta, di calcare locale, rappresentante una kourotròphos con in grembo i due piccoli, echeggianti nel volto tipi di arte ionica. Notevole è poi la ricca serie coroplastica che rispecchia il periodo di floridezza, quando M. H. fondò Selinunte. Per ...
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KASTABOS (Κάσταβος)
L. Guerrini
Località del Chersoneso cario vicina all'odierno centro di Pazarlik, a 10 km dallo stretto istmo che lega la penisola calcidica alla Caria. Sulla montagna di Eren Daǧi [...] durante il viaggio fatto nel 1860; poi da O. Benndorf (Anz. Akad. Wien, xxix, 1892) che precisa trattarsi di un tempio di ordine ionico; nel 1948 da G. E. Bean, The Rhodian Peraea and Islands e recentemente (1959 e anni successivi) da J. M. Cook e W ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] sul lato che prospetta il decumano. Lungo questa via si apriva, in corrispondenza con l'edificio, un porticato a colonne ioniche. L'edificio (sotto al quale sono stati osservati resti di costruzioni più antiche) deve esser stato in uso dal IV ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] di un odéon di 50 m. di diametro la cui scena si affacciava su una vasta piazza (m. 205 × 120) con doppio colonnato ionico su tre lati, con fregio di festoni sorretti da amorini, databile al sec. II d. C. Questa piazza costituiva una agorà che forse ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...