BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] si ispirino direttamente alla pittura di Boularchos. Si considera perciò B. come pittore originario di Clazomene, o almeno dell'ambiente ionico.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, 4 e 5; S. Reinach, in Revue Ét. Gr ...
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Vedi CEO dell'anno: 1959 - 1994
CEO (Κέως o Κέα, Ceos o Cea)
S. Stucchi
Isola delle Cicladi a quattordici miglia a S-E del Capo Sunio.
Le antichità sono sparse in varie parti dell'isola. Presso Kea vi [...] alla luce anche varie sculture, tra le quali primeggia la statua di un koùros, ma non va dimenticata un'Atena in mantello ionico ed un'altra Atena post-fidiaca.
Bibl.: P. Graindor, in Bull. Corr. Hell., XXIX, 1905, p. 329 ss.; id., in Musée Belge ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] questi composti sono colorati, il v. oltre che opalino sarà anche colorato.
I v. conduttori presentano conducibilità elettrica di tipo ionico per la presenza di ioni di elevata mobilità. V. di composizione a base di anidride borica e fosforica e con ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] privato e comunitario; potevano essere di forme varie (a partire dal 5° sec. a.C. si diffuse il tipo a volute o ionico, in età ellenistica si impose il modello a pianta circolare) e sorgere in tutti gli spazi pubblici di carattere civile e religioso ...
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LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] era decorato da terrecotte dipinte con motivi a meandro, a scaglia, a foglia, mentre quello del periodo classico era di ordine ionico e adorno di sculture marmoree. Di queste si conoscono i frammenti di alcuni gruppi equestri, forse i Dioscuri, e di ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] 13,35 × 12,2 m), con un'unica camera interna, che misura poco più di 3 m di lunghezza. Le tecniche costruttive sono lidio-ioniche e anche la forma della camera ricorda le tombe di queste regioni, ma il basamento è tipico di questa tomba e di un'altra ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] , alcune urne cinerane in pietra a forma di cofano erano dipinte con decorazioni geometriche, forse ad imitazioni di analoghe urne ioniche. In questa stessa località se ne trovò una con una scena rituale e grifi di stile arcaico. Probabilmente ad una ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] ed enfatica, ricca di corporeità, perché derivata più da una tradizione ateniese, anzi fidiaca, che da quella ionico-asiatica. Nell'esperienza pittoricistica e più linearistica di quest'ultima, cui si aggiunge la sensibilità spaziale dell'ellenismo ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] occupa un posto di particolare importanza: il tempio, cui si ascendeva mediante una gradinata di 13 gradini, è periptero, di ordine ionico, con 6 colonne in facciata e 11 nei lati; misura m 18,36 × 34,98. Il peristilio è andato completamente perduto ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] a S e ad O e un grande porticato con colonne e pilastri ad E e N. Il porticato N (70 × 11,40 m) dorico all'esterno e ionico internamente è contemporaneo alle mura, quello E (41 × 8,20 m) ha finestre ad E e una porta ad O, verso S, sull'agorà e 12 ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...