Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di stile misto greco-egizio in cui si era creduto riconoscere un Antonio-Osiride e una Cleopatra-Iside. Un tempietto votivo tetrastilo ionico su podio, con scalea di accesso, di età romana, è stato scoperto nel 1936 nella località di Ras el-Soda, ad ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] trentennio del IV sec. d. C. Esso aveva sei colonne sulla fronte e tredici sui lati, probabilmente un colonnato interno ionico o corinzio e, secondo un gusto di cui il tempio di Apollo a Figalia costituisce il più immediato precedente, la fronte ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] molti vasi di argilla chiara, con decorazione a fasce rosse. I tipi più comuni sono: le oinochòai, le bottiglie di tipo ionico, le ciotole, le olle ovoidi, le coppe larghe biansate con orlo orizzontale. Le fibule sono di bronzo, a ghiande, del tipo ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] ; la sua pianta, con un naòs quadrato e un ampio prònaos (uguale alla metà del naòs) è di un noto tipo ionico-asiatico. Circa alla stessa epoca appartiene anche un grande altare della stessa pietra calcarea dorata. Un logoro blocco d'architrave in ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] , Gervasio vede nelle forme del vaso origini peucetiche, più antiche del messapico e del lucano. Si conoscono iscrizioni nel dialetto ionico-tarentino sui v. messapici. Di solito esse terminano al genitivo; i nomi propri sono i più frequenti (v. F ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] ); inoltre, nel 1894 aveva pubblicato nelle Röm. Mitt. un saggio sui bronzi di Perugia da lui ritenuti di origine ionica. Va anche ricordata la sua interpretazione del Trono Ludovisi come la nascita di Afrödite (Röm. Mitt., 1892), il ricollegamento ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] simmetrica. Da un pròpylon, aperto sul lato E, si accede ad una corte quadrata, con grande altare al centro e peristilio ionico-dorico a due navate, aumentate a tre sul lato di fondo, per accogliere il tempio in esso inserito, che aggetta sulla corte ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] Oliatus dominava la Caria con M. capitale. Erodoto (Hist., v, 37 e 121) cita i nomi di alcuni milasei attivi durante la rivolta ionica, e la stessa fonte (v, 119) ricorda un tempio di Zeus Cario a Labranda, il cui culto va affiancato a quello di Zeus ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] facce.
Due necropoli si stendono lungo le vie di accesso: caratteristiche le facciate rupestri, a edicola timpanata su colonnine ioniche; nel campo si apre una finestra scorniciata a rilievo, attorniata da busti e sormontata da un leone gradiente che ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] del paese.
Gli apporti del commercio e della civiltà ellenici, trasmessi da Marsiglia e testimoniati da ritrovamenti di ceramica ionica, attica e focese d'Occidente, costituiranno un fattore decisivo di progresso. La seconda fase d'occupazione ne è ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...