FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] l'ariosa sequenza del porticato; ancora, l'impiego dell'ordine ionico nelle basi e nei capitelli emula gli esiti di nobile e tre ordini di paraste - con capitelli rispettivamente ionici, corinzi e compositi, nell'osservanza della trattatistica ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] dall'Asia Minore fino alla Magna Grecia (da Velia, al museo di Napoli). Al secondo tempio deve essere attribuito un capitello ionico, ugualmente della fine del VI sec. a. C., in calcare delle cave di Capo Couronne a Martigues, sfruttate dai Greci ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] seduta, di calcare locale, rappresentante una kourotròphos con in grembo i due piccoli, echeggianti nel volto tipi di arte ionica. Notevole è poi la ricca serie coroplastica che rispecchia il periodo di floridezza, quando M. H. fondò Selinunte. Per ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] Pio (corinzio, di m 13,87 × 26,63 analogo ai templi di Euromos e di Mylasa); il tempio di Apollo Clario (ionico, periptero, esastilo); il teatro (con cavea di tipo greco ellenistico a ferro di cavallo per metà addossata alla roccia e per metà ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] sec. e con l'afflusso di oggetti importati dal bacino orientale del Mediterraneo prima, e poi dall'area greca e più particolarmente ionica e corinzia, quella che si chiama l'arte e. Essa manterrà sempre la tendenza alla forma fantastica, compòsita e ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] Dom-Mus. tra gli altri reperti venuti alla luce dagli scavi - con le basi a cuscino e i capitelli di tipo ionico permettono di cogliere il livello di quelle aspirazioni artistiche che in seguito si indirizzarono verso Roma.Soltanto pochi decenni dopo ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] monastero della Panaghia Mavriotissa, in località detta Magazià, sono venuti alla luce una colonna di verde antico e un capitello ionico a imposta databile alla prima metà del sec. 6° (Vemi, 1989), reimpiegati in una chiesetta dedicata a s. Zaccaria ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] particolarmente sobria: la facciata è suddivisa in due ordini recanti colonne e lesene di ordine dorico quello inferiore, ionico il superiore, con volute di raccordo tra la navata maggiore e quelle laterali.
Analoga impronta caratterizza la chiesa ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] che negava l'antica struttura barocca, con la decorazione sulla facciata di un pronao con quattro colonne di stile ionico e con l'eliminazione totale, all'intemo della chiesa, di tutti gli organismi barocchi che apparivano fatiscenti.
Dopo la ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] edificio i capitelli corinzi sono di spoglio, mentre un a. dorico sembra fosse presente anche nelle navate. Un a. ionico - con dentelli, cimasa e fasce - orna la facciata del Tempietto del Clitunno presso Spoleto e sicuramente medievale è quello ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...