Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] cambiato l'orientamento con l'aggiunta di un pronao al centro del lato E. Questo tempio romano, a tre celle, di ordine ionico, fu poi trasformato in basilica cristiana. Altri edifici di età greca e sannitica a N del tempio sono una grande cisterna a ...
Leggi Tutto
BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] stata scoperta una serie di sculture, tra le quali la testa, minore del vero, di un koùros in marmo, lavoro ionico dell'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C., probabilmente appartenente a una statua sepolcrale. Nelle rovine di un piccolo santuario ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] ): le prime tombe dipinte, come quella dei Tori, rivelano già pienamente l'influsso figurativo greco-orientale, o ionico, dominante in Etruria nelle fasi dell'arcaismo medio e maturo. Composizioni vivaci, talvolta sbrigliate e con particolari ricchi ...
Leggi Tutto
Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] primo gradino nello scuro marmo locale, misurava all'euthynterìa 22,76 × 11,58 m, aveva 6 × 12 colonne, un fregio ionico sulle due fronti della cella ed uno dorico, con metope quadrate, sulla peristasi esterna; nelle fondazioni sono impiegati per la ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] nel terremoto del 1908, vanno ricordati il palazzo del Peculio, con prospetto ad emiciclo, ed il tempietto di stile ionico (1839), a pianta rotonda, che accoglieva al centro il monumento a Francesco Maurolico (1857) dello scultore messinese G. Prinzi ...
Leggi Tutto
FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] loro decorazione non vanno intesi come sviluppo o fusione di forme recepite, ma come espressione del temperamento ionico ringiovanito dei migliori ceramografi del gruppo. Come creazione particolarmente preziosa dello stesso gusto merita citazione la ...
Leggi Tutto
TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] dell'odèon, si apre, a strapiombo sul burrone, il terrazzo dell'acropoli con un grande tempio di Artemide, ionico periptero esastilo, con intercolumnio maggiore al centro in corrispondenza dell'ingresso. Dietro a questo, e con lo stesso orientamento ...
Leggi Tutto
BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] in confronto ai decantati quanto freddi e roboanti gruppi di "trionfi".
E classicheggiante, del 1786, è il noto tempietto ionico esastilo, alto oltre quattro metri, che il B. innalzò nella sua casa savonese di via Torino e oggi nei giardini ...
Leggi Tutto
GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] sigillo assiro, o tenuto stretto al fianco, come nei due colossi del palazzo di Khorsābād (che stanno probabilmente all'origine dell'avorio ionico trovato a Delfi: cfr. Syria, xxiv, 1944-45, pp. 149-74). Dal tipo di G. in lotta col leone deriva forse ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] ; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la chiesa di S. Lorenzo e S. Caterina; a Taranto, la casa del "fascismo ionico" e la chiesa del Carmine; ad Addis Abeba, la cattedrale.
Un'immensa mole di lavoro è la forza di Bazzani. Altri ...
Leggi Tutto
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...