SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] . Ciò è stato tentato limitatamente alla forma del capitello ionico, per confronto con lo stesso elemento del tempio di Atena , le cui innovazioni stilistiche nell'ambito della tradizione ionica d'Asia, troverebbero a Priene solo un'eco manierata ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] impiego accanto alla palmetta nella incorniciatura fittile della porta del tempio dei Sassi Caduti a Falerii Veteres; con il kyma ionico e con il kyma lesbio, nelle lastre Campana; o anche svolgendosi in sottili girali nei vasi aretini. Forse il più ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] . Appare frequente il bucchero pesante con oinochòai, òlpai, kàntharoi, shỳphoi, coppette. Sono inoltre presenti kỳlikes del tipo ionico Villard B 2, ceramica di tipo corinzio, ceramica attica nella tecnica delle figure nere e delle figure rosse.
La ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] Selinunte (VI sec. a. C.) e precisamente nel tempio G.
Molto differente in pianta dagli ordinari templi in Grecia, era il tipo (ionico) eretto in Eleusi in onore di Demetra; quivi l'a. era una sala di misteri, una sala di iniziazione che nel tempio ...
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CATOLLA, Francesco
Franco Firmiani
Nato a Trieste il 2 ott. 1819, da Giovanni e Anna Maria Camin, forse di origine friulana, compì gli studi regolari (1843) presso l'I. R. Accademia di commercio e [...] con ritmica monotonia. Né il breve cornicione di coronamento, benché frastagliato alla radice dalla canonica serie dei dentelli more ionico, né - quando ci sia - il timido balcone centrato al primo piano sopra il portone creano rilevanti zone d'ombra ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] una diversità di stili corrispondente a una diversità di età, dalla metà del sec. VI al principio del V. Il tempio, di ordine ionico come tutti gli altri dell'Asia Minore, era lungo 115 m e largo 55; diptero (ma con tre file di colonne sulla fronte ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] ; una piscina rotonda; a S, un edificio a due ali sui lati N e O di un cortile a pianta quadrata con peristilio ionico; ogni ala dell'edificio comprendeva tre ambienti, uno dei quali, a settentrione, assume forma di un piccolo naòs a due colonne in ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] l'a. a castone aureo che, pur ispirandosi ai tipi ionici del periodo orientalizzante, se ne distacca per la forma del castone già conosciuto nel precedente periodo orientalizzante. Con l'influsso ionico, perdurante per tutto il VI e V sec., ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] , documento di grande rilevanza per la comprensione dell'estetica del tempo, che amava Vitruvio e prediligeva l'ordine ionico.L'importanza dell'abbaziale di Saint-Germain deriva non soltanto dal carattere innovatore della sua architettura - che ha ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] quello a lamine riunite, decorate a sbalzo con scarabei di tipo egittizzante, con animali fantastici ed elementi vegetali di arte ionico-etrusca (VII-VI sec. a. C.).
Larga diffusione ebbe il b. anche tra le popolazioni nordiche celtiche ed in special ...
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ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...
ionico2
iònico2 agg. [der. di ionio2, anche per influenza dell’agg. prec.] (pl. m. -ci). – 1. Del mare Ionio: la costa ionica. 2. Delle isole Ionie: l’Eptaneso i., l’insieme delle isole Ionie; parlamento i., istituito (1817) nelle isole Ionie,...