Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] misero in evidenza come a queste alte quote, e a quote maggiori, le molecole atmosferiche fossero in larga parte ionizzate e quindi soggette all’azione del campo magnetico terrestre: il limite superiore dell’a. fu pertanto spostato alla magnetopausa ...
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Fisico statunitense (Seneca Falls, New York, 1898 - Los Angeles 1973). Professore di fisica al California Inst. of technology di Pasadena e, dal 1946 al 1964, direttore dell'Osservatorio di Mount Wilson [...] la maggior parte della sua attività a ricerche di spettroscopia astronomica; ha per primo stabilito l'origine di alcune righe presenti nello spettro delle nebulose planetarie, prodotte da ossigeno e azoto in stadî di ionizzazione particolari. ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] al 1977 il C. fu presidente del comitato di gestione EuratomCNEN per gli studi sulla fusione presso i Laboratori gas ionizzati di Frascati,. ed a partire dal 1966 fu direttore del Laboratorio di fisica del plasma ed elettronica quantistica del CNR ...
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pompa
pómpa [Der. del fr. pompe, di origine onomatopeica] [MCF] Macchina operatrice per spostare liquidi (p. idrauliche) e aeriformi (a seconda della funzione detta aspiratore, soffiante, ventilatore, [...] : v. vuoto, tecnica del: VI 589 Fig. 1.5. ◆ [MCF] P. da vuoto criogenica: opera dopo che una p. a diffusione o a ionizzazione abbia portato la pressione nel recipiente da vuotare a 10-6÷10-7 Pa ed è basata sulla condensazione dei gas residui sulle ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] caso l’individuo portatore di traslocazione sarà sterile o semisterile oppure potrà dare origine a individui malformati. Non solo le r. ionizzanti ma anche le r. ultraviolette a una lunghezza d’onda di 260 nm sono in grado di indurre mutazioni che si ...
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HESS, Victor Franz
Fisico austriaco, nato il 24 giugno 1883 nel castello di Waldstein (Stiria); fu allievo di L. von Pfaundler a Graz e si perfezionò quindi a Ginevra e Vienna, dove nel 1910 ottenne [...] allo studio delle radiazioni, fece numerose ascensioni in pallone per cercare le cause della ionizzazione dell'aria e avendo trovato che la ionizzazione aumentava con il crescere dell'altezza, emise l'ipotesi della radiazione cosmica (1912). Oltre ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] efficace Zeff.·e=(Z−n)e, dove Z è il numero atomico dell'atomo, n il numero di elettroni orbitali sottratti per ionizzazione ed e la carica elettronica; quando Zeff.=Z, lo ione (positivo) coincide con il nucleo atomico. Ciò avviene di norma solo per ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] , e dunque ha un tempo di vita troppo breve per poter essere rivelato. In questi casi occorre impiegare una sorgente ionizzante meno violenta (per es., un fascio di atomi veloci). In ogni caso, per conoscere in modo immediato la formula molecolare ...
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collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] subatomiche e subnucleari. ◆ [FML] C. atomo-superficie: v. fasci molecolari : II 524 f. ◆ [FML] C. di seconda specie: nei processi di ionizzazione per urti (questi sono le c. di prima specie), denomin. delle c. tra particelle che si sono già ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] del quale era teso un filo anch'esso metallico. Tra il cilindro e il filo era applicata una differenza di potenziale; la ionizzazione prodotta nel gas dal passaggio di una particella α in direzione del filo e in prossimità ad esso dava luogo a una ...
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ionizzazione
ioniżżazióne s. f. [der. di ionizzare2]. – 1. Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano, liberando o catturando elettroni, una carica elettrica pari a una o più cariche elementari, passando dal primitivo...