Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] filosofica alessandrina, invece, rappresenta l’ultima fase del neoplatonismo (5°-7° sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene, Ierocle di Alessandria, Giovanni Filopono ecc. Questa estrema manifestazione del ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] ). È la dolente via dell'incompiuto umano: "Perché ti manifesti ora? Sono stanca / e mi credevo compiuta" (Il libro di Ipazia). Del prosatore si ricordi almeno Biografia a Ebe (1942) e infine Trame (1982); del saggista: L'opium chrétien (1938; su ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] sono state presentate le prove della sua non veridicità. Altri hanno suggerito che la versione araba deriverebbe dal presunto commento d’Ipazia, cioè da un commento che non si sa nemmeno se sia mai esistito; dal momento però che i primi 3 libri ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] Libero esame e settarismo nella società teosofica, Milano 1910; Ipazia, la Filosofa (370-415 d.C.): notizia storico La tortura sepolcrale, il nostro pericolo più spaventoso, Roma 1913; Ipazia, la prima martire della libertà di pensiero, Roma 1914; L' ...
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TABACCHI, Odoardo
Anna Maria Brizio
Scultore, nato a Valganna (Varese) nel 1836, morto a Milano il 23 marzo 1905. Entrò nel 1845 all'Accademia di Brera, frequentò quindi gli studî di A. Sangiorgio e [...] femminili, assai facili d'esecuzione e di concetto, che acquistarono subito larga popolarità e vennero replicate una quantità di volte: Ipazia, Tuffolina, Cica-Cica, ecc. Le opere del T. non portano il segno di una forte personalità; oscillano fra la ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] preoccupata di vedere svanire il successo precocemente acquisito.
Nel 1827 pubblicò presso la tipografia Chirio e Mina di Torino Ipazia ovvero delle filosofie. Poema di Diodata Saluzzo Roero, la cui idea originaria era stata concepita già nell’estate ...
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Amenabar, Alejandro
Amenabar, Alejandro. – Regista, sceneggiatore, compositore cileno (n. Santiago del Cile, 1972). Costruisce alla fine degli anni Novanta del 20° sec. la sua fama di nuovo talento cinematografico [...] alla Mostra di Venezia. Nel 2009 A. tenta con Agora la ricostruzione storica di un personaggio emblematico nella storia del libero pensiero, la filosofa alessandrina Ipazia, martire del fanatismo cristiano, restituendone un quadro immaginifico. ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] provoca una nuova fioritura delle indagini matematiche e naturalistiche. Tra i rappresentanti della scuola di Alessandria sono noti specialmente Ipazia, Sinesio di Cirene, suo scolaro e poi vescovo di Tolemaide, e Ierocle di Alessandria, autore di un ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] dei numeri, soprattutto per opera di Fermat, Eulero, Lagrange, Gauss.
I sei libri di aritmetica rimasti, sono stati commentati da Ipazia (inizî del sec. V), ma questo commento è perduto. Fu poi commentato dagli arabi Abū'l-Wafā al-Būzagiānī (940-998 ...
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LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] , L. dedica i canti più luminosi, fervidi d'entusiasmo, gravi di rimpianto per il tramonto degli dei, il martirio di Ipazia. La condanna più severa è per il Geova ebraico, per il cristianesimo, soprattutto per il cattolicismo medievale e feroce. La ...
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