«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] , viene a mancare la proprietà della discretezza, per cui ogni elemento minimo è nettamente distinto.Nella quarta città, Ipazia, nulla è come sembra. Le immagini dei luoghi e le corrispondenti aspettative create dal viaggiatore non rispecchiano la ...
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Filosofa (n. Alessandria d'Egitto - m. ivi 415 d. C.), figlia di Teone Alessandrino; scrisse varie opere di matematica e astronomia, oltre che di filosofia neoplatonica, le quali sono andate perdute. Fu maestra di Sinesio. È nota soprattutto...
Filosofo neoplatonico (n. Cirene 370 circa - m. 413 circa). Studiò ad Alessandria alla scuola di Ipazia; si avvicinò poi agli gnostici. Fu per tre anni a Costantinopoli, quindi ad Atene. Tornato in patria, fu spinto dall'invasione della Cirenaica...