Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] a migliaia, a centinaia di migliaia, a milioni, per sfruttare il nostro lavoro e la nostra intelligenza», in cui l’iperbole si rivela nell’uso di cifre molto grandi) o ad altre forme superlative o più generalmente elative (ad es., aggettivi come ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] «donna molto brutta e dai modi dimessi», dal nome della moglie del personaggio cinematografico Fantozzi; alla lunga serie di iperboli citate tra le voci di lunga durata si possono aggiungere giga «grande» e mega «eccezionale, stupendo».
Sul piano ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] 1821).
La scrittura elettronica
Nell’attuale percezione della scrittura elettronica, continua a pesare una certa tendenza all’iperbole veicolata dai mezzi di comunicazione di massa. Un particolare filone della mitizzazione di Internet (cominciata già ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...