Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] le frequenze sono relativamente basse (al di sotto di 200 kHz). La n. aerea a lungo raggio utilizza sistemi di radionavigazione iperbolica come l’OMEGA, il LORAN-C, il DECCA, principalmente come ausilio alla n. inerziale, e/o la rete di radiofari ADF ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e l'esilio. Sul finire del 1560 Annibal Caro dedicò all'autorevole diplomatico, in partenza per la Germania, un sonetto colmo di iperboli, che iniziava: "Commendon, che di lume oggi e di moto / Ven gite, a Febo e d'armonia simile...".
Dell'ampia ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] ora esaltano personalità politiche influenti, come il principe Filippo Colonna, o amici del C., con le iperboli della letteratura encomiastica secentesca, ora propongono temi tipici della letteratura devota, come una concettosa processione dei sette ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] classiche. "Il carme, indubbiamente prolisso e manierato, talora anzi stucchevole nell'insistenza e nell'accumulazione di iperboli di gusto epico, mostra però una discreta disinvoltura compositiva ed una certa abilità nell'utilizzazione delle fonti ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] ammirazione fra i contemporanei. Soprattutto la sua prodigiosa memoria ispirava riconoscimenti inusuali anche rispetto alle correnti iperboli: un epitaffio di Enea Silvio Piccolomini (Carmina, p. 86) arrivò definirlo «legistarum Homerus» e «herus ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] e dei successori, ci si deve naturalmente limitare a seguire il giudizio dei contemporanei, badando naturalmente a sfrondarlo dalle iperboli usualL Da questo esame esce una figura di giurista e di professore che fu, nel suo tempo, una delle ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...