L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] nel 1173 partecipò all'assedio di Ancona. Era la più grande che si fosse mai vista e perciò la chiamavano iperbolicamente Totus Mundus: anch'essa "erat enim quasi castellum, sub cuius umbra et patrocinio universe naves et galee consistere videbantur ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] tradizione è nello spostarsi dell'attenzione e degli umori dello scrittore, in quell'accento che poggia su motivi iperbolicamente e fantasticamente deformati (VII 43-44). La stessa confessione di Margutte (XVIII, 115-142) è dominata dalla compiacenza ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] migliaia di utenti in un video di Youtube, che si divertono alle sue lunghe sequenze di bestemmie, colorite, aggressive e iperboliche fino a perdere qualunque valenza di intenzionalità blasfema. Non c’è racconto, qui, ma azione: non si narra di uno ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la quale, nonostante le enfatiche profferte del corteggiatore, è in effetti neutralizzata da ogni appetito in virtù di una iperbolica ed evanescente grandezza: "…buona / ad ogni gran refugio e naturale, / sol con l'aiuto della tua persona", capace di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] del secolo successivo; dell'attività di fortificazione in questo periodo esiste la tarda testimonianza di Ibn Khaldūn, che iperbolicamente attribuisce all'emiro Abū Ibrāhīm, che governò dall'856 all'863, la costruzione di diecimila fortezze.Il più ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] , un Lapo Salterello avrebbe stupito come un Cincinnato (vv. 128-129): e si noti come il confronto iperbolicamente impostato dia perfettamente il tono della ricostruzione dantesca che, ricchissima di particolari anche cronachistici - quei ch'arrossan ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...