Lipoproteine
Giancarlo Urbinati
Si definiscono lipoproteine dei complessi macromolecolari costituiti da quantità variabili di proteine e lipidi (colesterolo e suoi esteri, trigliceridi, fosfolipidi), [...] delle volte, di forme su base genetica, peraltro non sempre nota (come è invece il caso per gran parte delle ipercolesterolemie familiari), ma nelle quali i fattori ambientali, e in modo particolare quelli dietetici, svolgono pur sempre un ruolo tutt ...
Leggi Tutto
(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] gelatinosi, i microtrombi; almeno le prime sono fortemente influenzate dai principali fattori di rischio oggi noti: dall'ipercolesterolemia, dall'ipertensione, dal fumo di sigaretta, dal diabete mellito, ecc. Studi epidemiologici su tali fattori di ...
Leggi Tutto
angiologia
Disciplina che studia l’apparato circolatorio, cioè il sistema sanguifero (arterie, vene, capillari) e il sistema linfatico. Condivide con la cardiologia l’area di interesse relativa alla [...] fisiopatologia della funzione vascolare, la prevenzione e il trattamento della patologia atero-trombotica delle arterie, e lo studio dei fattori di rischio cardiovascolari modificabili, come l’ipertensione arteriosa e l’ipercolesterolemia. ...
Leggi Tutto
Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] .
Una presenza superiore di c. nell’urina ( colesteroluria) si ha in diverse malattie renali e nei casi di ipercolesterolemia.
Una classe di farmaci che agiscono inibendo l’attività dell’enzima 3-idrossi-3-metilglutaril-CoA-reduttasi, che catalizza ...
Leggi Tutto
Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] a livello degli arti inferiori. Alcuni fattori-chiave contribuiscono alla genesi/progressione dell’a: i principali sono l’ipercolesterolemia, l’obesità, l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito, il fumo di sigaretta. La familiarità per malattia ...
Leggi Tutto
rischio
Condizione su cui incombe una determinata incidenza statistica di alcuni eventi patologici: paziente a r.; gravidanza a r.; gestante, feto a r., ad alto rischio. Il r. riguarda vari aspetti dell’agire [...] un valore numerico con il quale viene fissato un indice di valutazione: per es., persistenza di obesità, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e diabete definiscono per sesso ed età, unitamente ad abitudini alimentari o voluttuarie, il r. di ...
Leggi Tutto
Genetista statunitense (n. New York 1941). Dopo aver lavorato nel Massachusetts General Hospital di Boston (1966-68) e nell'United States public health service (1968-70), è passato all'univ. del Texas [...] prof. di genetica e direttore del Centro di malattie genetiche. Nel 1985 ha condiviso con J. L. Goldstein il premio Nobel per la medicina per le comuni ricerche sul metabolismo del colesterolo e gli studi sulle malattie legate all'ipercolesterolemia. ...
Leggi Tutto
Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] del miocardio e dell’insufficienza cardiaca attraverso la correzione di fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia, il fumo, il diabete mellito e l’obesità. Studi europei di ampie dimensioni hanno infatti dimostrato come ...
Leggi Tutto
PCSK9 (sigla dell’ingl. Proprotein Convertase Subtilisin/Kexin-type 9), enzima
) Enzima proproteina convertasi (ovvero enzima che converte una proteina inattiva nella sua forma attiva), della classe [...] di mutazioni, correlate con alterazioni della colesterolemia: le mutazioni missenso (che danno una diversa sequenza di amminoacidi) causano ipercolesterolemia, dovuta a un incremento dell’attività dell’enzima, che riduce i recettori per le LDL e di ...
Leggi Tutto
xantoma Alterazione cutanea dovuta a infiltrato di cellule istiocitarie cariche di sostanze lipidiche (colesterolo, trigliceridi) nella cute, con formazione di chiazze piane o rilevate di un colorito [...] ai ginocchi. Coesiste spesso un’alterazione del ricambio lipidico (aumento delle lipoproteine a bassa densità, ipercolesterolemia ecc.) con aumento del tasso ematico della colesterina e interessamento anche degli organi interni. Xantoleucemia Lesioni ...
Leggi Tutto
ipercolesterolemia
ipercolesterolemìa (o ipercolesterinemìa) s. f. [comp. di iper- e colesterolemia (o rispettivam. colesterinemia)]. – In medicina, elevata concentrazione di colesterolo nel sangue, osservabile in condizioni fisiologiche (gravidanza)...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...