L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] diatopica), appare il livello più colpito. Nell’italiano parlato in Italia centrale, si possono, per es., avere casi di pronuncia ipercorretta nei gradi di apertura e/o chiusura delle vocali medie, in particolare di e (del tipo [ˈbene] in luogo di ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] sull’ascoltatore. Secondo Ohala (1981 e 1993), la dissimilazione sarebbe una strategia di ‘ipercorrezione’ (➔ ipercorrettismo) utilizzata dagli ascoltatori i quali, consapevoli delle distorsioni provocate dal processo di assimilazione, diffidano di ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] *di ove, *fin ove).
Nell’➔italiano popolare o nel parlato poco sorvegliato, anche la congiunzione relativa si può presentare (per ➔ ipercorrettismo o comunque per errore), rinforzata da un che:
(10) c’era una festa dove che ero io a mettere la musica ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] es., anche nùmmero «numero»).
Alla cancellazione delle intertoniche, in italiano, fanno da controparte casi d’inserzione (per ➔ ipercorrettismo), come nel caso di prestiti adattati: tànica (< ingl. tank) o sciàbola (< pol. szabla).
In termini ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] quali, talvolta, nel timore di sbagliare per difetto, cadono nell’errore opposto di introdurre lettere doppie improprie per ➔ ipercorrettismo: Ariosto, per es., scempia allora in alora, commercio in comercio, ma scrive doppo per dopo e staggione per ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] un maschile o un femminile, risolta per analogia o con l’omissione (un altra) o, più frequentemente, con l’ipercorrettismo (un’altro). Ma, come già riscontrava Migliorini a metà Novecento, le forme intere guadagnano sempre più terreno rispetto a ...
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ipercorretto
ipercorrètto agg. [comp. di iper- e corretto]. – In linguistica, di pronuncia o grafia errata che viene sostituita, da un singolo parlante o scrivente o anche, spesso, da una comunità di parlanti o scriventi, a una forma esatta...