Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] dose, aumenta o inibisce la liberazione di acetilcolina. Secondaria alla liberazione di adrenalina e noradrenalina è l'iperglicemia, osservabile anche per effetto di piccole dosi, corrispondenti a quelle introdotte fumando una sigaretta. Di rilievo ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] A. M. Dogliotti e M. Mairano, ecc.): aumento della concentrazione del sangue con poliglobulia secondaria, iperglicemia, iperazotemia (aumento dell'azoto non proteico), aumento della riserva alcalina in particolare nelle occlusioni alte, iperlipidemia ...
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SODIO (fr., ingl. sodium; sp. sodio; ted. Natrium)
Paolo AGOSTINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento chmico con simbolo Na, peso atomico 22,997, numero atomico 11. È uno degli elementi più diffusi ma, [...] della pressione sanguigna. La carenza assoluta di cloruro sodico provoca la morte; una carenza parziale provoca acidosi, iperglicemia e altri disturbi del ricambio. Ai carbonati neutro e acido di sodio e secondariamente al fosfato bisodico è ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] hanno rilievo i disturbi emodinamici (ipotensione arteriosa), elettrolitici (iponatremia), respiratori (ipercapnia e ipossemia), metabolici (iperglicemia) e l’ipertermia; tra le alterazioni intracraniche, l’incremento della pressione intracranica, il ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] dell'insulina per la terapia del diabete umano: lo stesso Macleod attribuì al D. la priorità della scoperta che iperglicemia e diabete sono collegati con un'insufficiente funzione di quegli isolotti pancreatici, la cui secrezione è in grado di ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] amylolytique de la salive et du sang, in Archives italiennes de biologie, LXXXI [1929], pp. 15-19; Influenza dell'iperglicemia sul potere amilolitico della saliva e del sangue, in Archivio di scienze biologiche, XV [1930], pp. 147-161; Influenza ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] alla 9a settimana di gestazione; l’insulina plasmatica è presente alla 12a settimana. Il pancreas fetale risponde all’iperglicemia aumentando l’insulina plasmatica. Per quanto il ruolo preciso dell’insulina di origine fetale non sia chiaro, l ...
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Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] di lungo periodo. Isole suine incapsulate in trapianti sottocutanei si sono rivelate efficaci nel correggere l'iperglicemia in Roditori non immunosoppressi. Tuttavia, se nella maggior parte delle ricerche si osserva una normalizzazione della ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] , in quanto la curva glicemica fa una parabola più lunga in caso d'insufficienza glicogenetica, per il protrarsi dell'iperglicemia alimentare di là dalla quarta ora. Anche la levulosuria e la galattosuria alimentari sono ritenute buoni metodi d ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] l'abbassamento di temperatura del corpo come i brividi, l'orripilazione e la vasocostrizione, in quanto impediva l'iperglicemia e l'aumento del metabolismo (Cannon 1926).
A partire dalla metà degli anni Cinquanta, le ricerche sulla farmacologia ...
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iperglicemia
iperġlicemìa s. f. [comp. di iper- e glicemia]. – In medicina, abnorme aumento della glicemia, comunemente osservabile nel diabete mellito.